"L’insolita Grifondoro: Legami di sangue" di lana19

 Prologo

Quell’ultimo mese non era stato molto positivo per i detective di Scotland Yard,che si erano trovati alle prese con omicidi,all’apparenza inspiegabili,sparsi per tutta Londra.
Una notte la detective più promettente del dipartimento,una splendida ragazza ventiquattrenne, alta con i capelli lunghi lisci e castani e con dei grandi occhi verdi,stava raggiungendo il suo collega,Clark Kent,sulla scena di un altro di quei misteriosi omicidi; giunta lì si trovò davanti lo stesso spettacolo:un cadavere che non presentava alcun segno di violenza o ferita,ma con uno strano tatuaggio all’interno del braccio sinistro che lo accomunava alle altre 6 vittime e che faceva supporre che tutti facessero parte di una specie di setta.

L’espressione del volto di Clark non preannunciava niente di buono,anzi era imbronciata per l’imminente ennesimo buco nell’acqua;avvicinandosi a lei disse:”E’ uguale a tutti gli altri e anche questa volta la scientifica non ha rilevato assolutamente nulla!Il coroner ha detto che la morte è avvenuta intorno all’una di notte,quindi 3 ore fa.”
“Credo che sarò licenziata per questo!E’ il settimo omicidio che non riesco a risolvere,e pensare che una volta ero la migliore!!!” disse lei  scoraggiata
“Tu sei ancora la migliore!Non credo che tutta la tua brillante carriera possa essere mandata all’aria da un periodo negativo;il vicecapo Brass lo sa bene e non ti lascerà andare così facilmente”. Le parole di Clark l’avevano un po’ rincuorata,ma quella sensazione non era durata molto;infatti poco dopo aveva ricevuto una telefonata dal vicecapo stesso che le aveva detto che il comandante del dipartimento aveva deciso che se non avesse risolto almeno uno di quei sette casi,sarebbe stata sospesa a tempo indeterminato. Quando aveva riferito questo a Clark,lui non ci poteva credere e le aveva assicurato che l’avrebbe aiutata in ogni modo pur di non farla sospendere.
Così entrambi erano tornati alle rispettive abitazioni,dopo essersi dati appuntamento per l’indomani,per analizzare per l’ennesima volta i fascicoli dei 7 casi irrisolti.
Ma non sapevano che il peggio doveva ancora arrivare…   
2.L’arrivo a Hogwarts

Alle 10 del mattino il cellulare di Clark aveva iniziato a squillare all’impazzata,era la sua collega che gli comunicava che sarebbero dovuti partire immediatamente per un paesino fuori Londra,Little Hangleton,dove c’era stato un omicidio uguale ai loro, e che la polizia locale aveva chiesto aiuto a Scotland Yard…forse quella era l’unica speranza di salvezza per la giovane detective!!
Mentre ascoltava la sua collega Clark si era già preparato,e in un batti baleno erano a bordo del fuoristrada nero di lei diretti a Little Hangledon.
Dopo aver percorso qualche chilometro al di là dell’autostrada i due avevano sentito uno forte rumore improvviso…era scoppiata una gomma!Ciò significava essere rimasti isolati in mezzo a una stradina di campagna(il cellulare non prendeva) ,senza ruota di scorta ovviamente; Clark sapeva che avrebbe potuto risolvere la situazione in men che non si dica, ma avrebbe significato svelare alla sua collega i suoi poteri e non gli sembrava il momento più adatto!!!
Tutto d’un tratto era apparso davanti a loro un enorme castello abbarbicato su una scogliera ,circondato da un altrettanto enorme lago,il che non era una cosa normale poiché nessuno di loro due ne aveva mai sentito parlare.
Avevano spinto la macchina fino al cancello quando all’improvviso si era materializzato un ponte che aveva permesso loro di arrivare sino all’entrata dell’enorme costruzione.
I due detective si stavano guardando intorno allibiti e subito avevano notato un albero che sembrava essersi mosso(!?). Dopo aver ripetutamente bussato e non avendo ricevuto alcuna risposta,avevano provato a girare intorno al castello in cerca di un’altra entrata;subito un enorme uomo barbuto si era piantato davanti a loro e aveva esordito:”Salve io sono Hagrid il guardiacaccia di Hogwarts,posso aiutarvi?”
Prontamente Clark aveva risposto:”Ehm…salve noi siamo due detective di Scotland Yard,ci si è rotta la macchina proprio qui fuori e siamo entrati per chiedere aiuto.”
“Vi si è rotta la cosa?!”
La detective non era molto convinta:”Hogwarts?!ma che cos’è?!”
”Ehm è una scuola… vabbè comunque vi accompagno dal Preside e lui sarà felice di darvi una mano!” e sorridendo li aveva accompagnati all’interno di quella stranissima scuola. Quest’ultimo non era meno bizzarro dell’esterno e del loro accompagnatore: alle pareti c’erano quadri viventi e non c’era nemmeno un po’ di luce elettrica,abilmente rimpiazzata da un’infinità di candele;dei lunghissimi corridoi si snodavano attraverso i piani che erano collegati da scale che cambiavano posizione. Superato uno dei numerosi corridoi erano giunti davanti alla statua di un gargoyle che si era subito fatto da parte lasciando spazio a una scala a chiocciola; Hagrid si era congedato e aveva detto loro che il preside li attendeva.
Ancora increduli per quello che avevano visto,erano entrati nell’ufficio del preside,un simpatico vecchietto con una lunga barba bianca,occhiali a mezza luna  appoggiati sul naso,una lunga veste viola e un cappello abbinato. Subito l’anziano aveva parlato:”Salve io sono Albus Silente preside di Hogwarts …Sapevo che  saresti arrivata prima o poi Jane Riddle!”
Jane guardava il preside con gli occhi sbarrati non potendo credere alle sue orecchie;quell’uomo sapeva il suo nome!!!!
Lei gli aveva chiesto come facesse a conoscerla e Silente le aveva risposto che era una storia lunga ma che presto gliela avrebbe raccontata; poi li aveva invitati a fermarsi per la notte e li aveva accompagnati in una splendida stanza al secondo piano. Congedatisi dal preside,Clark e Jane stavano cercando di capire gli eventi di quella sera ma dopo un po’ si erano addormentati…o meglio Clark si era addormentato, poiché Jane non riusciva a smettere di pensare alle parole di Silente; così si era rivestita ed era uscita dalla stanza per visitare quello strano castello.
A quell’ora di notte non era sicuramente il posto più allegro del mondo,al contrario appariva cupo e tetro e colui in cui si era imbattuta non era da meno: un uomo nasuto vestito da un mantello scuro,con capelli unti e neri che gli ricadevano sulle spalle e con un’espressione tutt’altro che amichevole.
Le si era parato davanti e con la bacchetta che teneva in mano,da cui usciva un forte fascio di luce, le aveva illuminato il viso e con un tono truce le aveva detto:”Chi è lei e cosa ci fa qui in giro a quest’ora?” Jane per nulla intimorita aveva risposto:”Sono una detective di Scotland Yard mi chiamo Jane Riddle e il preside mi ha invitata a restare qui per la notte,quindi non c’è bisogno che usa quel tono!!” L’uomo in nero aveva cambiato espressione,da antipatica era diventata scossa e stupita ,ma questo era durato solo un attimo,infatti subito si era ripreso e aveva controbattuto:”Le consiglio di tornare nella sua stanza il castello può essere pericoloso di notte!” Detto questo era sparito dietro un angolo.
Jane non aveva la minima intenzione di farsi intimidire da un tipo del genere e si era diretta verso le scale (quelle che cambiavano posizione!) e dopo numerosi corridoi era giunta al terzo piano. Questo era esattamente come gli altri e sembrava essere deserto;tutti i quadri alle pareti dormivano e regnava un silenzio assoluto, però un fruscio improvviso l’aveva fatta sussultare e cadere a terra come se fosse andata a sbattere contro qualcosa o qualcuno!Come dal nulla era apparso un ragazzo bruno con gli occhiali e una strana cicatrice sulla fronte,che si massaggiava la testa.
Con voce incerta Jane aveva detto:”Scusami ma non ti avevo visto anzi direi che sei apparso dal nulla ah ah!”
“No mi scusi lei non volevo venirle addosso” e dopo averla aiutata ad alzarsi aveva continuato:”Comunque io sono Harry ,piacere”
“Io sono Jane,che ci facevi in giro a quest’ora?”
“Bhè potrei farle la stessa domanda!”
“Mmmhhh….hai ragione comunque dammi del tu non sono così vecchia!”
“D’accordo…allora come mai da queste parti di notte?”
“Sono una detective di Scotland Yard; io e il mio collega stavamo andando ad indagare su un omicidio e la macchina ci si è rotta proprio qui vicino, siamo entrati a chiedere aiuto e Silente ci ha detto di restare a dormire qui e siccome non avevo sonno mi sono avventurata tra i corridoi e credo proprio di essermi persa!”
“Vuoi dire che tu e il tuo collega non siete maghi?!”
“Direi proprio di no”
“Mhhh…è strano”
“Perché?”
“No niente ah ah ah (risata imbarazzata),se vuoi ti accompagno alla tua stanza!”
“Davvero magari…grazie!Speriamo solo di non incontrare di nuovo il tipo vestito di nero di prima…”
“Scommetto che aveva i capelli unti!”
“Sì come lo sai?!”
“E’ il Professor Piton, è un gran ficcanaso e anche lui spesso gironzola per il castello di notte…è davvero insopportabile”
“Quel tipo insegna qui?!Comunque concordo pienamente,mi ha anche intimato di tornare nella mia stanza,ma non avevo alcuna voglia di prendere ordini da lui!”
Mentre dicevano queste cose intanto erano arrivati al secondo piano davanti alla porta della stanza di Jane;”Eccoci arrivati “aveva detto lei “riconosco la porta. Grazie mille Harry per avermi accompagnata,da sola non ce l’avrei mai fatta…”
“E’stato un piacere…allora buonanotte,ci vediamo domani”
“Certo buonanotte” e detto questo gli aveva dato un bacio sulla guancia che immediatamente era diventata paonazza come il resto della faccia del ragazzo.
Chiusasi la porta alle spalle e sprofondatasi nel letto Jane si era finalmente addormentata.

Era una splendida mattina lì ad Hogwarts,e Clark e Jane si erano apprestati a uscire dalla loro stanza,quando si era materializzato un elfo che li aveva invitati a seguirlo nella Sala Grande dove sarebbe stata servita loro la colazione; l’elfo era uno strano essere,con occhi e orecchie enormi e vestito solo con uno straccio logoro.
I due si erano guardati interdetti e poi avevano seguito quello strano personaggio senza fiatare; giunti davanti alla porta della Sala Grande gli era prospettata uno stupefacente spettacolo: il soffitto della stanza era costituito da un cielo azzurro con tanto di nuvole e uccellini cinguettanti,e un mucchio di ragazzi era smistato in quattro enormi tavoli.
Jane e Clark  erano entrati con fare incerto e imbarazzato tanto più quando il preside si era alzato dalla sedia per far cenno loro di avvicinarsi; mentre passavano in mezzo ai tavoli un mormorio e un mucchio di sguardi puntati addosso aveva fatto venir voglia ai due detective di scappare a gambe levate.
Jane aveva riconosciuto subito Harry che era seduto accanto a un ragazzo dai capelli rossi,che quando l’aveva vista si era versato sul maglione ciò che stava bevendo, e a una ragazza dall’aria seria con dei capelli cespugliosi,che non toglieva gli occhi di dosso a Clark; Jane aveva fatto un lieve cenno con la mano al ragazzo in cui si era imbattuta la notte precedente,e lui ricambiò con un sorriso.
Intanto finalmente erano arrivati al tavolo dove c’erano Silente, Piton, una signora con un grande cappello e un uomo con delle cicatrici sul viso; il preside li aveva fatti sedere accanto a lui e nei loro piatti era apparsa la colazione!!!!Alla destra di Jane c’era l’uomo sfregiato che con tono amichevole si era presentato:” Ciao,io sono Remus Lupin,professore di difesa contro le arti oscure”
“Ciao,io sono Jane Riddle ,detective di Scotland Yard,molto piacere”. Finita la colazione Albus aveva detto loro che più tardi avrebbe voluto parlare con entrambi e che ora erano liberi di girare per la scuola; non se lo erano fatto ripetere due volte e come due fulmini si erano precipitati fuori dalla Sala, e Jane quasi si era scontrata con un ragazzo biondo e pallido.
Subito fuori avevano incontrato Harry e i suoi due amici che si erano avvicinati,”Ciao Jane” disse Harry ”Questi sono Ron e Hermione i miei due migliori amici” entrambi le strinsero la mano;”Lui è il mio collega Clark” e prima che potesse dire altro Hermione aveva tagliato corto :”Scusateci dobbiamo andare a lezione,ci vediamo a pranzo;buona giornata” i due ragazzi l’avevano seguita a ruota mentre si dirigeva verso le scale,e avevano salutato i detective con la mano.
Clark aveva chiesto a Jane come faceva a conoscere quel ragazzo e lei gli aveva raccontato della notte precedente;dopo si erano avviati verso il parco intenzionati a riesaminare i fascicoli dei sette omicidi,entrambi si chiedevano se quelle strane morti potessero aver qualcosa a che fare con la magia,e alla luce dei fatti sembrava l’unica spiegazione plausibile.
Tutti nella scuola si stavano domandando chi fossero quei due detective e nessuno riusciva a spiegarsi la loro presenza lì; solo Silente sapeva perfettamente ogni cosa e presto anche Jane e Clark ne sarebbero venuti a conoscenza.




3.Alcuni misteri si svelano

Come d’accordo entrambi avevano raggiunto l’ufficio del preside e per primo vi era entrato Clark che aveva trovato l’anziano in piedi davanti ad una specie di vasca piena di una sostanza argentata; “Vieni avanti Clark” aveva detto “ho percepito un forte potere provenire da te,ma sono sicuro che non si tratti di magia…non sei un mago ma non riesco a capire allora cosa sei,visto che solo i maghi possono vedere questo castello!”
“Ma non so di cosa stia parlando…io sono come tutti gli altri”
“Coraggio Clark dimmi chi sei veramente,nessuno meglio di me sa cosa vuol dire tenersi dentro un segreto!” Gli occhi di Silente avevano convinto  il ragazzo a parlare:” D’accordo...glielo dirò! Io non sono di questo pianeta,vengo da Krypton e sì e vero sono dotato di enormi poteri che non hanno nulla a che fare con la magia.” Silente non era molto sorpreso da quella rivelazione…”Ma allora” aveva continuato Clark “se ha detto che solo i maghi possono vedere Hogwarts,questo farebbe di Jane una strega?”
“Bhè figliolo,una cosa alla volta… adesso fai entrare anche lei così ne parliamo”
Clark era andato a chiamare Jane che aveva pazientemente aspettato fuori; una volta entrata il preside aveva iniziato:” Il nostro mondo è afflitto da una guerra tra il bene e il male,il bene è rappresentato dall’Ordine della Fenice di cui anche io faccio parte, mentre il male da Lord Voldemort e i suoi seguaci, i Mangiamorte.Lord Voldemort è il mago oscuro più potente di tutti i tempi,e vuole conquistare tutto il mondo magico”
“Mi scusi professore,ma perché mi racconta questa storia?!Cosa c’entra con me?!”
“Bhè Jane comprendo la tua impazienza ma ci stavo arrivando…il vero nome di Voldemort è Tom Riddle !!!”
“Cosa?!Ha detto Riddle  e lei pensa che abbia a che fare con me?!Io non l’ho mai sentito nominare”
“Oh cara!io non penso che abbia a che fare con te…io lo so!Tu e Tom siete fratelli”
Jane per poco non era svenuta al suono di quelle parole,ma Silente aveva continuato “Tom crede che sua madre sia morta dandolo alla luce,e invece lo ha abbandonato in un orfanotrofio ed è scappata con il fratello di suo padre,Mark Riddle ,tuo padre!”
“Quindi saremmo fratelli di madre”
“Esatto e lei era una strega”
Quell’ ultima frase aveva avuto sulla detective l’effetto di una mazza da baseball sui denti;non poteva credere alle sue orecchie:sua madre era una strega e non ne sapeva niente!
“Anche tu lo sei…Jane sei una strega,e i tuoi poteri sono più grandi di quanto si possa immaginare”
“Non è possibile…non avevo nemmeno idea che la magia esistesse davvero!”
“Rifletti,ti è mai capitato di rompere qualcosa quando eri in preda a forti emozioni?”
“Bhè in effetti una volta quando ero molto arrabbiata col mio capo,è esplosa una bottiglia… per poco le schegge non mi prendevano in pieno viso”
“Proprio quello che immaginavo…io ti ho sempre tenuta d’occhio,perchè conoscevo la potenza dei tuoi poteri,ma ho commesso un terribile sbaglio!Non ti ho permesso di studiare qui,temevo che potessi essere malvagia come tuo fratelloe non mi sarei mai perdonato il fatto di aver creato un altro mago oscuro come lui;purtroppo non avevo considerato il fatto che tu potessi essere diversa perché eri cresciuta con i tuoi genitori.Mi dispiace per quello che ho fatto,spero che prima o poi mi perdonerai”.
Intanto dietro la porta dell’ufficio di Silente qualcuno aveva ascoltato tutta la conversazione. Era il professor Piton che subito era andato a riferire tutto al suo “superiore”;arrivato fuori dalle mura di Hogwarts si era smaterializzato nel covo di Voldemort e dei suoi Mangiamorte.
L’oscuro signore era lì che cruciava uno dei suoi per l’ennesimo fallimento e alla vista di Piton emise un ghigno malefico…sapeva che la sua spia aveva qualcosa per lui!
Severus si era inginocchiato al suo cospetto e aveva detto:”Maestro ho fatto una scoperta incredibile,voi avete una sorella”
“Ah non credo proprio…come sempre non hai capito niente o hai capito male”
“No no mio signore,questa volta ho capito bene! L’altra notte sono arrivati al castello due ragazzi e oggi ho sentito Silente dire alla ragazza,Jane Riddle , che è vostra sorella e che è una strega molto potente”
“Mmhhhh…non riesco a capire come possa essere possibile. Sei sicuro che non sia un trucco?”
“Certo Lord!Silente le ha detto che in realtà vostra madre non è morta dandovi alla luce;è scappata invece con il fratello di vostro padre,Mark Riddle, ed ha dato alla luce Jane appunto.”
“E perché mi ha lasciato in orfanotrofio?”
“Bhè questo non lo so,comunque lei non sapeva di essere una strega e tanto meno ha ricevuto la lettera di Hogwarts,perché il vecchio credeva che fosse malvagia come voi,e sicuramente il suo nome avrebbe creato scompiglio nella scuola!”
“Voglio assolutamente conoscerla,devi portarmela qui a tutti i costi;ovviamente nessuno deve scoprirti,altrimenti il cruciatus sarà il minimo che potrai patire!” E con un movimento fluido era sparito.
Piton era tornato a scuola:doveva rapire Jane e portarla dal suo signore;ma come fare?! Non sarebbe stato molto facile.

Nello studio di Silente la detective era ammutolita e tutto ciò che era riuscita a dire era stato:”Ma perché l’ha fatto?!Perchè mi ha tenuto all’oscuro di tutto?!”
“Io non sapevo come avrebbero reagito gli altri studenti sapendo che un’altra Riddle studiava qui e decisi di non ammetterti”
“Come darle torto in fondo,se quello che mi ha detto su Voldemort è vero non posso biasimarla…comunque anche Clark è un mago?” A quel punto Clark si era visto costretto a raccontare tutto a Jane:”No,io sono…di un altro pianeta;anch io ho delle capacità,e mi sono trasferito a Londra da Smallville,il paese dove sono cresciuto nel Kansas,e ho deciso di entrare in polizia perché mi sembrava una carriera adatta a me e soprattutto perché volevo cambiare aria… e poi ero stufo di essere il supereroe di campagna!”
“Quindi mi stai dicendo che sei un alieno?!E perché non me l’hai detto prima?!”
“Bhè avevo paura che non avresti accettato e non volevo rischiare di perderti”
“Considerando che sono una strega e che siamo in un posto dove le scale si muovono da sole,niente può più stupirmi!” E sorridendo lo aveva abbracciato poi rivolta a Silente:”Ma lei crede che gli omicidi su cui stiamo indagando siano opera di Voldemort?”
“Temo proprio di sì,lui usa una maledizione senza perdono,l’ Avada Kedavra,che non lascia alcun segno e i babbani non possono risalire alla causa della morte”
“E’ terribile!Scusi ma ha detto babbani?!”
“Oh sì sono quelli che non hanno poteri magici”
“Capisco”
“Stamattina ho visto che salutavi Harry”
“Ah sì è un ragazzo davvero carino!”
“Dovresti sapere una cosa riguardo a lui…Voldemort ha ucciso i suoi genitori e gli ha lasciato quella cicatrice sulla fronte quando ha cercato di uccidere anche lui.Questo è successo 14 anni fa e da allora Harry è colui che è destinato a uccidere Voldemort ,il suo acerrimo nemico!”
“Mio Dio,non è possibile,mio fratello ha ucciso i genitori di quel povero ragazzo e ora vuole finire il lavoro…io voglio aiutarvi a sconfiggerlo!”
“Sapevo che l’avresti detto,domattina inizierai il tuo addestramento…in fondo devi recuperare sette anni di scuola il più in fretta possibile.Il professor Lupin sarà felice di darti una mano!”
“Certo,ma Harry non sa chi sono veramente cioè la sorella del suo nemico…come faccio a dirglielo!”
“Nessuno studente sa il tuo nome,solo i professori,e per quanto riguarda Harry stai tranquilla capirà!”
“Lo spero!”
“E… posso togliermi una curiosità?”
“Certo di che si tratta?” Un secondo dopo era apparso uno strano cappello consunto sulla scrivania di Silente, “Questo è il cappello parlante”aveva detto il preside,”Lui decide la casa dove smistare ogni studente di Hogwarts…ah già ma non vi ho detto che questa scuola è divisa in quattro case:Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde. Tuo fratello stava in Serpeverde,che è la casa da cui sono usciti anche tutti i suoi seguaci…ora voglio vedere dove saresti stata messa se ti avessi permesso di studiare qui” così aveva messo in testa a Jane quel sudicio capello e dopo qualche minuto quello aveva proclamato :”Grifondoro!” Silente l’aveva abbracciata e le aveva detto.”Lo sapevo…ho proprio commesso un errore imperdonabile…!
“Non ci pensi più adesso sono qui e sono pronta a rimediare al suo sbaglio e domani andrò ad addestrarmi con Lupin!”

Nel frattempo nell’aula di storia della magia Harry non riusciva proprio a non pensare a quella bella detective…gli piaceva davvero molto!Con una gomitata Ron lo fece tornare alla realtà…la lezione era finita e lui non se n’era nemmeno accorto.
Mentre i tre si dirigevano verso la sala comune di Grifondoro Harry aveva visto proprio Jane seduta sotto un albero con un’aria pensierosa, così aveva lasciato Ron e Hermione e si era diretto verso di lei;appena l’aveva visto gli aveva fatto un sorriso e lui si era seduto accanto a lei :”Ciao come va tutto ok?!Hai un’aria strana!”
 “No no tutto ok,è che ho appena scoperto molte cose contemporaneamente e devo ancora riprendermi…”
“E cosa hai scoperto?”
“Bhè ecco,vedi Harry io sono…”
“Hey Potter non sei troppo piccolo per lei?”In quel momento era apparso davanti a loro il ragazzo biondo in cui si era imbattuta Jane a colazione; “Che diavolo vuoi Malfoy nessuno ti ha chiesto niente”aveva detto Harry. Poi rivolto a Jane il biondo aveva detto:“Tu sei la detective che è arrivata ieri sera,vero?Non dovresti parlare con uno come Potter…non è uno che conta,al contrario di me!”
“Senti un po’ fighetto,decido io con chi fare amicizia e poi se non te ne fossi accorto stavamo parlando…credo che il tuo paparino non ti abbia insegnato le buone maniere,o sbaglio?!Quindi per favore togliti di mezzo e lasciaci in pace!” Malfoy indignato e lanciando  uno sguardo assassino ai due se n’ era andato.
“Sei stata grande Jane…quel figlio di papà è davvero arrogante!Comunque cosa mi stavi dicendo?"
“Ah sì stavo dicendo che io…”
“Harry vieni di corsa in biblioteca domani abbiamo un compito in classe,o te ne sei dimenticato?!”E dicendo ciò Hermione aveva tirato via il ragazzo che a mala pena aveva avuto il tempo di dire:”Scusa devo andare continueremo la nostra conversazione domani ok?!Ciao ciao”
“Certo va bene - maledetta ragazzina rompiscatole – ciao”
Detto questo anche lei si era avviata verso la biblioteca dove la stava aspettando Clark,ma mentre si trovava nel corridoio aveva avuto una visione: un lampo di luce verde lanciato dalla bacchetta di un tipo con la faccia da serpente contro harry che urlava e poi l’uomo serpente che le diceva “Ora tocca a te”;qualche tempo dopo si era ritrovata stesa a terra e a pochi metri da lei il prof Lupin che le correva incontro.
“Oh mio Dio Jane cosa ti è successo?Ho sentito un tonfo e sono corso,poi ti ho vista a terra!”
“Sinceramente non lo so come sia successo,ricordo solo che ho avuto una strana visione e poi sono svenuta!”
“Ecco prendi un po’ di cioccolata,ti farà sentire meglio”
“Ehm no grazie sono a dieta e poi sto bene non preoccuparti!”
“Come vuoi comunque vieni nel mio ufficio così parliamo un po’ della tua visione”
Lo aveva seguito nel suo studio che era pieno di oggetti strani;la aveva fatta sedere su una poltrona rossa e aveva iniziato “Allora cosa hai visto?”
“Uno strano tipo che sembrava un serpente che scagliava una luce verde contro me e Harry…scommetto che era Voldemort!”
“Infatti ma ti era mai capitato prima?”
“No solo oggi ho scoperto di avere un fratello malvagio.Silente mi ha detto che domani devo iniziare l’addestramento…con te perché voglio aiutarvi a uccidere  Voldemort”
“Sì me l’ha detto,allora ci vediamo domattina presto qui”
“Ora è meglio se raggiungo Clark in biblioteca…a domani”.
Finalmente era arrivata in biblioteca :Clark era circondato da circa una ventina di ragazze che gli facevano mille domande sul suo lavoro(come se gliene importasse davvero!)
Jane non aveva potuto trattenere una risata e quando Clark l’aveva vista era stato ben felice di liberarsi di quel gruppo di ormoni in fermento!
 “Allora hai parlato con Harry?”
“Ci ho provato ma proprio mentre stavo per dirgli che sono la sorella di Voldemort siamo stati interrotti,prima da un biondino arrogante e poi dalla sua amica rompiscatole!”
“Mhhh che sfortuna,però ti consiglio di dirglielo al più presto,soprattutto perché da domani sarai molto impegnata…”
“Già è vero ,hai ragione!Credo che più tardi andrò nella sua sala comune e gli parlerò,in fondo sono anche io una Grifondoro!!”
“E come fai a sapere che lui è Grifondoro?!”
“L’ho letto sulla sua uniforme!Sono sempre una detective,no?:-p”
“Bene allora io vado in camera e tu và a parlare con Harry…mi raccomando stai attenta…buona fortuna!” Detto questo la aveva baciata e aveva girato l’angolo sparendo nel buio.

4.Un bacio inatteso

Erano ormai quasi due ore che Jane girava per il castello in cerca della sala comune dei Grifondoro,ma non ce n’era nemmeno l’ombra da nessuna parte;”uffa e adesso che faccio?mi sono persa(di nuovo)”aveva pensato arrabbiata,il suo istinto investigativo ad Hogwarts non funzionava!
Qualche minuto dopo era passata attraverso una specie di cosa trasparente,che altri non era se non Nick-quasi-senza testa ,il fantasma di Grifondoro. Quest’ultimo l’aveva salutata e le aveva indicato la strada per la sala comune, e arrivata in cima a una lunga rampa di scale si era trovata davanti un gigantesco quadro nel quale era raffigurata una donna grassa intenta a chiacchierare con la ragazza del dipinto accanto. Alla vista della giovane detective era rimasta sorpresa e con voce stridula le aveva detto:”Parola d’ordine!” “Accidentaccio!” aveva pensato Jane “Silente non mi ha detto niente a riguardo!”;proprio in quel momento arrivava un ragazzo dall’aria svampita…era Neville,che immediatamente aveva detto la parola d’ordine “Tertium non datur (una terza possibilità non è concessa)” e aveva permesso a Jane di entrare.
Una volta dentro aveva subito visto Harry e si era precipitata nella sua direzione,accompagnata da sguardi stupiti e nello stesso tempo contenti,degli occupanti maschi della stanza(lei infatti indossava una minigonna bianca e un top verde acido che si intonava con i suoi occhi e un paio di grossi stivali anch’essi bianchi);Harry si era alzato di scatto e le era andato incontro.
“Ciao ma che ci fai qui e come hai fatto a entrare?!”
“Sono venuta qui perché devo parlarti urgentemente e questa volta non dobbiamo essere interrotti;per quanto riguarda il modo in cui sono entrata…per fortuna è arrivato un ragazzo che ha sapeva la parola d’ordine!Comunque dove possiamo parlare senza essere disturbati?”
“In camera mia!”
“Ok d’accordo andiamo,sbrigati!!!”
“Dove andate” aveva sbottato Hermione “dobbiamo finire di studiare”
“Magari più tardi adesso devo andare Herm…tranquilla finirò più tardi”
Hermione era perplessa ma lo aveva lasciato andare lo stesso;arrivati in camera la detective aveva esordito:”Io sono Jane Riddle,sorella di Tom Riddle,ergo Lord Voldemorrt!”
A queste parole Harry era sbiancato e si era accasciato sul suo letto “L’ho scoperto solo oggi,non ne avevo idea fino a ieri,anzi non sapevo nemmeno dell’esistenza del mondo magico”e aveva iniziato a raccontargli tutto ciò che Silente le aveva detto. Una volta finito il racconto l’unica cosa che Harry era riuscito a pronunciare era:”Whow è incredibile non ci posso credere!Questo significa che che… sei in grave pericolo;lui sicuramente vorrà vederti e incontrarti a ogni costo. Non devi assolutamente uscire dal castello…per nessun motivo e soprattutto non dire a nessuno chi sei veramente!”
“Silente mi ha detto che solo i professori sanno la verità”
“I professori?!Vuol dire che anche Piton lo sa?”
“Credo di sì perché?”
“Lui è una spia di Voldemort ma Silente non vuole crederci e continua a dargli fiducia!Se incontri Piton non parlargli e non fare niente di quello che ti dice…ti prego ascoltami è per il tuo bene!” Jane si era seduta accanto a lui e aveva iniziato a piangere,e posatagli una mano sulla guancia aveva sussurrato:”Mi dispiace per quello che mio fratello ha fatto ai tuoi genitori e a te,giuro che gliela farò pagare…io ti voglio bene e non permetterò che ti faccia altro male!” Harry si era avvicinato alle sue labbra e l’aveva baciata. Neanche lei sapeva spiegarsi il perché non si fosse allontanata o tirata indietro; dotato di un tempismo quasi sovrannaturale Ron era entrato nella stanza:”Oh scusate…non sapevo di dover bussare” I due erano sussultati e Jane aveva colto l’occasione “Ora è meglio che vada…ehm ci vediamo domani buonanotte Harry…ciao Ron”.
Quando ormai lei era andata via Ron con sguardo incredulo aveva detto:”Non sapevo ti piacessero quelle più grandi di te…però è meravigliosa questo è vero!”
“Ma che stai dicendo?!No lei non mi piace per niente”
“E’ per questo quindi che da quando è arrivata qui hai sempre la testa tra le nuvole ,non stai attento durante le lezioni,hai in continuazione un’aria trasognata e cinque minuti fa le vostre labbra erano incollate le une alle altre!?”
“Ok ok è vero mi piace da morire però quel bacio credo sia stato un errore!”
“Perché mai?! siete così carini insieme!!!”
“Oh basta così…ne riparliamo domani mattina quando non sarai così idiota!Buonanotte Ron”detto questo si era messo sotto le coperte totalmente vestito confermando a Ron tutti le sue deduzioni (per la prima volta nella sua vita aveva capito qualcosa)…Harry era proprio cotto!

“Com’è andata?” aveva detto Clark appena la sua amica era entrata in camera
“Tutto bene a parte il fatto che ho iniziato a piangere e ci siamo baciati!”
“Baciati?!Cooooooosa?!Perchè?!”
“Ehi calmati!Quella agitata dovrei essere io”
“Hai ragione.Allora dimmi perché vi siete baciati?”
“Non lo so è successo e basta…lo so che è più piccolo di me ma…”
“Non ti preoccupare adesso credi di non capirci niente,domattina sarà tutto più chiaro!”
“Grazie Clark sei molto confortante” aveva detto in tono sarcastico
“Metti da parte per un attimo il tuo sarcasmo,ho trovato questo grosso pacco regalo sul letto prima”
Le aveva passato una bellissima scatola rossa con su un fiocco dorato e un biglietto allegato che diceva”Spero che ti piacciano!Domani prima di iniziare l’addestramento vieni nel mio ufficio è molto importante – Albus Silente”
“Whow il preside mi ha regalato qualcosa…cosa potrà mai essere?!”
“Aprilo e lo scoprirai”
Nella scatola c’erano un’uniforme nera con il simbolo di Grifondoro  ,una canotta rossa e dorata ,un paio di shorts grigio scuro e un paio di scarpine abbinate!
“Credo che voglia che indossi questa roba domani!”
“Bene non vedo l’ora di vederti vestita così”
“Ma quanto sei simpatico…andiamo a dormire che è meglio!Domani mi aspetta una giornata dura…”

5.Inizia l’addestramento

Si erano svegliati tutti e due di buon ora e Jane aveva indossato la canotta e gli shorts che Silente le aveva mandato,e legatisi i capelli si era diretta con Clark nell’ufficio del preside. Ad attenderli lì c’era un sorridente Hagrid che teneva in mano una scatoletta lunga e sottile;una volta entrati Silente li aveva salutati affettuosamente e aveva detto:”Questa è la tua bacchetta!” e aveva estratto dalla scatoletta una bacchetta di legno tutta intarsiata lungo il manico “Proprio stamattina il nostro guardiacaccia è andata a prenderla dalla Gringott,la banca dei maghi. Devi sapere che uguali a questa ne esistono solo altre due: una ce l’ ha Harry ,l’altra tuo fratello Voldemort.Io sapevo che prima o poi saresti arrivata qui e quindi decisi di farla custodire in una stanza blindata poiché è molto preziosa!”
“Sarò lieta di usarla al meglio!”aveva risposto lei con convinzione
“Per quanto riguarda te Clark,tu dovrai aiutare il professor Lupin ad addestrare Jane”
“Ma io non ho idea di cosa fare!”biascicò il giovane
“Non preoccuparti,Remus ti dirà tutto. Bene e ora andate e mi raccomando…fate del vostro meglio”
Erano quasi arrivati nell’ufficio del professore di difesa contro le arti oscure ,quando Harry aveva tagliato loro la strada:”Buona fortuna Jane…conto su di te!” ed era scappato via senza dare a lei possibilità di controbattere.
Lupin li stava aspettando e intanto stava preparando tutto il necessario che consisteva in una piuma,in dei cuscini e altri strani oggetti.Jane era stupita ma insieme eccitata
“Benvenuta detective…dovrai mettere da parte tutto quello che sai,perché stiamo per entrare in un mondo dove le nozioni babbane non servono!”detto questo avevano iniziato l’addestramento…….3 ore dopo Jane era esausta e aveva un gran mal di testa :fare incantesimi richiedeva molta concentrazione e pochi muscoli!
 Quell’ultima settimana era stata per Jane la più dura che potesse ricordare;si era allenata dalla mattina alla sera tutti i giorni,ma adesso si sentiva quasi pronta ad affrontare il suo malvagio fratello.Harry non aveva mai smesso di cercare in tutti i modi di parlarle o restare solo con lei,però tra allenamenti lezioni ecc non era stato per niente facile.
Il lunedì dopo Lupin aveva concesso a Jane e Clark un giorno di riposo (quell’uomo per quanto fosse dolce era anche un terribile despota!)…comunque i due si stesero sotto un albero vicino al lago;non erano nemmeno riusciti a dire “che bella giornata”che Harry e co erano piombati su di loro e avevano iniziato a tempestarli di domande.
“Allora come è andata?Cosa hai imparato?E’ stato difficile per te?”aveva sparato a raffica Ron
“Una domanda alla volta!Allora è andata bene ho imparato a far levitare gli oggetti,a prendere cose senza toccarle,e poi ho imparato a schiantare,più un altro miliardo di cose…ma adesso vorrei rilassarmi un attimo magari più tardi vi posso dare una dimostrazione di quello che ho appreso!”
“Certo,magari sarei felicissimo di vederti all’opera!”aveva detto Harry entusiasta
“Ok è deciso dove ci vediamo?”aveva chiesto Clark
“Alle 5 nel corridoio del settimo piano”aveva suggerito Hermione
“Nel corridoio?!”
“Sì Jane una volta lì capirai!”aveva spiegato lo sfregiato
Mentre tutti si allontanavano Jane aveva chiamato Harry in disparte:”Posso parlarti un momento?”
“C-c-c certo dimmi tutto”
“Bhè vedi è che non faccio che pensare….a quel bacio”
“Anch io ci penso sempre e solo che sei stata impegnata tutta la settimana e non abbiamo avuto occasione di parlarn…”Non gli aveva fatto nemmeno finire la frase che aveva preso la sua testa tra le mani e  l’aveva baciato appassionatamente (questa volta nessuno li aveva interrotti)per almeno 3 minuti!Quando finalmente si erano staccati Harry aveva detto:”Stai davvero bene con l’uniforme della scuola!”
“Grazie…devo andare ci vediamo alle 5 baby!A dopo”
“Non vedo l’ora…”

6.Un ragazzo per Jane

All’ora stabilita si erano trovati nel corridoio del settimo piano che era deserto;Hermione subito aveva detto:”Adesso dovete concentrarvi tutti su un pensiero,cioè ‘ci serve una stanza dove duellare’.Se non ci concentriamo tutti quanti è inutile ok?”Tutti avevano annuito.Jane e Clark non avevano capito il motivo di quel pensiero,comunque si concentrarono ugualmente e poco dopo alla loro destra era apparsa una porta in cui subito tutti e cinque erano entrati
“Questa è la stanza delle necessità,appare solo quando se ne ha bisogno,ovviamente gli altri non la vedono e quindi qui non ci disturberà mai nessuno”aveva spiegato Hermione con un tono da saputella insopportabile;”Bene e adesso cominciamo”aveva urlato Ron. E così si erano messi Jane e Harry uno di fronte all’altra con le bacchette strette in mano pronti a colpire;la ragazza era subito riuscita ad evitare l’Expelliarmus che le aveva lanciato Harry per poi colpirlo con uno Stupeficium che l’aveva letteralmente gettato a terra.Tutti erano stupiti per quella performance,visto che Harry si vantava di essere riuscito a sconfiggere Voldemort per ben tre volte.Avevano continuato così per tutto il pomeriggio finchè Harry per poco non era svenuto per tutte le botte prese,mentre Jane non aveva versato nemmeno una goccia di sudore ;in fondo il dispotismo di Lupin stava proprio dando i suoi frutti!
Harry era seduto,anzi steso sui cuscini alle sue spalle:”Come stai?Ti sei fatto tanto male?”si era informato Ron
“No  no tutto ok,a parte che non riuscirò a sedermi per una settimana”aveva risposto con un sorriso rivolto a Jane
“Senti Clark ma come mai tu non hai la bacchetta e non fai incantesimi?”aveva chiesto Hermione incuriosita;Clark aveva lanciato uno sguardo eloquente alla sua collega che aveva annuito:”Bhè ecco vedi io non sono proprio un mago!Però è meglio se andiamo a parlare fuori…credo che i nostri duellanti vogliano restare soli!”e sorridendo lui Ron ed Hermione erano usciti dalla stanza delle necessità.
“Sicuro che vada tutto bene?”
“Sicurissimo…ma starei meglio se ti sedessi vicino a me”
“Sei incorreggibile”e appena si fu seduta lui l’aveva abbracciata nonostante le fitte che gli attraversavano tutto il corpo.
“Whow sei stata fenomenale prima…si vede che sei Sua sorella,fortuna che stai dalla nostra parte!Hai degli enormi poteri e li usi perfettamente anche dopo solo una settimana che sai di averli…è incredibile!!!!!”
“Già lo so anche io stento a crederci!Ora forse è meglio se andiamo…”
“No perché?Qui non ci può disturbare nessuno e potremmo…”lui aveva iniziato a baciarla ma lei lo aveva scostato dicendo:”Non credo sia il momento adatto per farlo,è un periodo molto delicato della mia vita e non vorrei accelerare troppo le cose,d’accordo?”
“Certo scusami sono io che ho sbagliato!”e ricomponendosi si era alzato e diretto verso la porta tenendo la detective per mano.Una volta usciti avevano visto Hermione e Ron che guardavano Clark a bocca aperta:”Gliel’hai detto a quanto vedo!”aveva detto Jane
“Detto cosa?”aveva chiesto Harry incuriosito
“Qui è l’ unico posto in cui sento di poter rivelare il mio segreto senza che nessuno mi consideri un mostro!Vedi Harry io vengo da un altro pianeta e sono dotato di capacità…particolari ecco!”
“Cosa!?Davvero e quali sarebbero queste capacità?”
“E’ vero Clark dacci una dimostrazione,in fondo nemmeno io ti ho mai visto all’opera!”aveva suggerito Jane;subito avevano visto Clark incendiare una tenda alle loro spalle con un fascio di luce rossa che non magicamente gli era uscita dagli occhi e che era stata spenta dall’Aguamenti scagliato da Jane.”Questa è solo una delle mie capacità, ho anche la supervelocità,la vista a raggi x,con il mio soffio posso spazzare via qualunque cosa e ho un’enorme forza…ah dimenticavo so volare!”
“Sai volare vuoi deire senza scopa?”
“Sì Ron senza scopa!”
“E’ meraviglioso!”
Dopo questa dimostrazione si stavano dirigendo ai piani inferiori,Harry e Jane erano rimasti indietro
“Quanto vorrei stare tutta la notte nella tua stanza…!”
“Non credo che sarebbe il caso visto che dormo con Clark!”
“Come sarebbe che dormi con Clark?!”
“Intendevo nella stessa stanza…non sarai mica geloso?!”
“No no geloso io ma che ti viene in mente?!”
“E poi ti ricordo che gli studenti non possono stare in giro di notte…ma io non sono una studentessa!Se mi dici la parola d’ordine ti raggiungo io appena Clark si addormenta,che ne dici?”
“Dico che è perfetto la parola d’ordine è Sacrificium intellectus”
“Sacrificio dell’intelligenza?!Ma chi le sceglie le parole d’ordine?!”
“La Mcgranitt,comunque ti aspetterò con ansia e pronto fare un incantesimo insonorizzante al mio baldacchino…”
“Mhh non farti troppe illusioni,ti ricordo che non voglio avere fretta!Allora ci vediamo più tardi nella sala comune…smack!”
Davanti alla stanza dei detective i cinque si erano separati e Clark aveva iniziato a dire:”Non so se quello che stai facendo sia giusto,nel senso con Harry”
“E da quando ti interessa la mia vita privata?”
“Da sempre in verità…solo che non te l’ho mai detto”
“Senti Clark se ti riferisci al fatto della differenza di età non credo proprio che…”
“No Jane io ti amo e ti ho sempre amata!”
“Come?!Ci conosciamo da quasi due anni e adesso che ho trovato un ragazzo mi dici che mi ami?Io non credo che tu senta davvero quello che dici,secondo me tu sei solo geloso!”
“Non è vero e tu lo sai bene…ho sbagliato a non rivelarti i miei sentimenti prima,ma c’era il mio segreto tra di noi e per esperienza so che non è positivo avere segreti di questo genere in una relazione;però adesso che ti ho raccontato tutto ho finalmente trovato il coraggio di rivelarti i miei veri sentimenti”
“Tu non puoi farmi questo proprio ora ,dovevi pensarci prima!”e furente era uscita dalla stanza sbattendo la porta.Clark era rimasto lì deluso e stava cercando di capire come fare a rimediare.
Con le mani tra i capelli Jane era seduta in  biblioteca a ripensare alle parole del suo collega:avevano lavorato fianco a fianco per tutto quel tempo e lei non aveva mai capito niente!Adesso poi c’era anche Harry nella sua vita e non aveva idea di come comportarsi.
Mentre cercava di raggiungere la sala comune Grifondoro,si era imbattuta in Piton:”Oh no perché proprio lui,ci mancava a rendere perfetta la serata”aveva pensato tra sé;
”Che cosa fa in giro a quest’ora detective?”
“Non credo che possa interessarla e comunque potrei farle la stessa domanda”
“Io sono un professore”
“E io soffro d’insonnia!”
“Mhhh molto interessante…se vuole nel mio ufficio ho dei rimedi molto efficaci”aveva detto lui in tono inespressivo;Jane si era ricordata gli avvertimenti di Harry e aveva rifiutato energicamente,aveva girato i tacchi e si era allontanata il più in fretta possibile da quella losca figura.
Dopo quello spiacevole incontro finalmente era arrivata davanti al quadro della signora Grassa
“Mia cara non credi che sia un po’ tardi per entrare e soprattutto disturbarmi?”aveva detto acida
“Sono una Grifondoro e ho la parola d’ordine,quindi faccia meno l’antipatica e mi faccia entrare:Sacrificium Intellectus!” Il quadro si era scostato e aveva lasciato passare Jane nella sala comune dove c’era Harry ad attenderla:”Ciao finalmente sei arrivata!”e poi vedendo che JAne era strana aveva continuato:”Come mai sei così agitata è forse successo qualcosa?”Lei stava ancora pensando a quello che le aveva confessato Clark :”No niente,è solo che ho incontrato Piton poco fa e mi ha proposto di andare nel suo ufficio per darmi una pozione contro l’insonnia!”aveva mentito lei
“Non sapevo  ne soffrissi”
“Infatti no,ma non potevo mica dirgli che venivo qui…non ti pare?”
“In effetti è vero” e mentre diceva questo Jane l’aveva spinto sul divano,gli si era messa addosso e aveva iniziato a baciargli il collo;lui le aveva messo una mano sui fianchi e le accarezzava la schiena con l’altra.
“Ma non avevi detto che volevi fare le cose con calma?”
“Ho cambiato idea…perché aspettare domani per qualcosa che possiamo fare oggi!”
“Mi piace questa tua nuova idea…..che ne dici di andare nella mia stanza ,staremmo più comodi e non ci potrebbe disturbare nessuno!”
“Certo che sì!”e si erano diretti al dormitorio dei maschi;entrati nella stanza di Harry un rumore quasi assordante li aveva investiti:erano i quattro compagni di stanza del ragazzo che russavano come dei vecchi tromboni
“Diavolo ma come fai a dormire con tutto questo chiasso?!Almeno un lato positivo c’è…di certo non ci sentiranno!”aveva sussurrato lei
“Ma per essere più sicuri farò un incantesimo al mio letto” Si erano stesi sul soffice materasso e,fatti tutti gli incantesimi di protezione,avevano continuato quello che stavano facendo sul divano per tutta la notte.

Il mattino seguente Ron si era lazato di buon ora e si apprestava a svegliare Harry ,dal cui letto non proveniva alcun suono:”Harry svegliati è tardi!”aveva detto il rosso aprendo le tende del baldacchino ma gli erano quasi caduti i denti quando aveva visto Harry e Jane insieme nudi sotto il sottile lenzuolo che dormivano beatamente.”Miseriaccia!” e aveva richiuso di scatto le tende.
I due ragazzi svegliati dall’esclamazione sconvolta di Ron si erano resi conto che era tardissimo “Merda abbiamo dormito troppo!”aveva detto lei
“Forse perché ieri abbiamo fatto le ore piccole…”aveva risposto lui in tono malizioso
“Quanto resterei con te qui tutta la mattina…ma purtroppo non posso…Lupin e Clark mi aspettano alle 7 am”
“Guarda che sono le 8 meno 10 tesoro”
“Cosa?!Cazzissimo,sono in ritardo,mi cruceranno se non mi sbrigo!”
“Dai con uno stupeficium forse te la cavi!”
“Mi dispiace baby…ci vediamo più tardi sempre se il crucio non è stato troppo doloroso!”e se ne era andata via rivestendosi mentre camminava,non curante degli sguardi stupiti dei ragazzi che la vedevano correre per la sala comune mezza nuda.

 7.L’incanto Patronus

 “Jane sei in ritardo!” l’aveva rimproverata Remus appena era entrata
“Lo so perdonami è solo che non ho sentito la sveglia!”
“Vabbè non importa…cominciamo…ma come ti sei vestita?!”
“Bhè ecco non ho avuto tempo di cambiarmi” e con un movimento della bacchetta Remus le aveva fatto apparire addosso il suo completino da allenamento:”Questo trucco me lo devi proprio insegnare!”aveva detto lei cercando di sdrammatizzare:”Certo magari più tardi!Oggi imparerai l’Incanto Patronus!”
“Certo ma che cos’è precisamente un patronus?”aveva chiesto Jane incuriosita
“L'Incanto Patronus, dal latino "richiedo un patrono, un protettore", è un incantesimo molto complesso, che richiede estrema concentrazione. Consiste nell'evocare tramite la bacchetta magica una figura argentea, che difenderà l'evocatore per alcuni minuti. Il Patronus può manifestarsi sotto forma di nebbiolina argentea, o sotto una forma definita: in tal caso si parla di "Patronus Corporeo". La sua forma è solitamente quella di un animale. In genere un mago possiede sempre lo stesso Patronus; questo incantesimo è efficace nei combattimenti contro i Dissennatori, esseri che risucchiano la felicità altrui, guardiani della prigione dei maghi,Askaban.Viene evocato concentrandosi su un pensiero particolarmente felice e pronunciando la formula magica Expecto patronum:maggiore sarà l'intensità del ricordo, maggiore l'efficacia dell'incantesimo.”la spiegazione di Remus era stata più che esauriente;
“Whow hai imparato il libro a memoria per caso?!Comunque ho capito devo concentrarmi su un ricordo felice…ma non mi viene in mente niente!”
“Su coraggio Jane non è possibile che tu non abbia ricordi felici!”
“Certo che ce li ho!”aveva risposto lei stizzita”D’accordo…non so se andrà bene ,ma è felice!”
“Benissimo adesso concentrati…”
“Expecto patronum…”aveva detto lei in tono deciso,ma dalla sua bacchetta non era uscito altro se non una fioca luce argentata che era sparita quasi immediatamente.”Uffa ho fatto fiasco!”
“Non ti preoccupare nessuno ci riesce mai al primo colpo;solo per curiosità…a che cosa hai pensato?”
“Bhè…ecco…io…ho pensato a quando mi sono rifatta le tette,sai le avevo sempre volute e ero molto felice!”Le facce di Clark e Remus erano sconvolte
“Cioè vuoi dire…che sono finte?!Non ci avrei scommesso…te le hanno proprio fatte bene!”aveva detto il professore in tono stupito
“Sì hai ragione Rem io credevo fossero vere!”aveva aggiunto Clark
“Oh va bene la volete smettere di parlare delle mie tette!”
“Scusa!”avevano detto i due in coro
“Comunque non si avvicina nemmeno alla felicità vera…forza Jane sforzati di più!”la aveva incoraggiata Lupin
“Ricordo una volta quando avevo circa 7 anni,i miei genitori mi portarono a Parigi,sulla Tour Eiffel…io adoro Parigi e credo che questo pensiero possa funzionare…”
“Provaci”
Lei aveva annuito “Expecto Patronum…!”Dalla sua bacchetta era fuoriuscita una forte luce argentea che subito si era tramutata in un grosso lupo bianco che era svanito poco dopo.
“Ce l’hai fatta Jane brava!”aveva detto Clark
“Sì alla perfezione,complimenti”
“Grazie ragazzi…ora però mi gira un po’ la testa…meglio che mi sieda!”
“E’ un incantesimo molto potente e può fare questo effetto,ma tranquilla ti passerà presto così potremo continuare l’allenamento!”
“Ma non sai pensare ad altro!”aveva detto la ragazza sorridendo al suo insegnante.
Clark per tutto il tempo non aveva detto quasi niente:lui sapeva o per lo meno immaginava il motivo del ritardo della ragazza e questo lo faceva soffrire molto,perché al contrario di quello che aveva detto Jane ,lui l’amava davvero!

8.In gita ad Hogsmeade

 “Allora Harry racconta un po’ come mai quella bella strega era nel tuo letto stamattina!!!!!”aveva detto Ron all’orecchio dell’amico durante la lezione di pozioni nei sotterranei,”Prova a immaginare!”aveva risposto lo sfregiato
“Cavolo,amico,non credevo che sareste arrivati al dunque così presto!”
“Sinceramente neanch’io;ieri pomeriggio non ne voleva nemmeno parlare e poi ieri sera mi si è buttata addosso…deve essere successo qualcosa che le ha fatto cambiare idea,chissà?”
“Bhè tanto meglio per te;comunque non scordarti chi è suo fratello…”
“Lei non è come Voldemort,è buona e e e… io la amo!”
“Cosa?!La ami?!”Ron aveva parlato così forte che Piton si era avvicinato ai loro posti e li aveva colpiti in testa con un grosso libro che teneva in mano:”Se volete parlare andate fuori!”.Malfoy e company avevano iniziato a sghignazzare ed Harry e Ron avevano capito che sarebbe stato meglio continuare la loro conversazione dopo la lezione!
Durante il pranzo Hermione si era avvicinata ai due amici carica di libri e con un’espressione scocciata:”Ma è possibile che ogni giorno debbano inventare storie su tutto e tutti?!”
“Di cosa stai parlando?”aveva chiesto il rosso
“Non avete sentito?!Stanno dicendo in giro che stamattina Jane è uscita mezza nuda in fretta e furia dalla vostra stanza!E’ veramente assurdo non sanno più cosa fare per passare il tempo,farebbero meglio a studiare!”
“In realtà è vero!”aveva detto Harry con un filo di voce
“Come sarebbe ‘è vero’?!Vuoi dire che Jane ha passato la notte nella vostra stanza?E perché avrebbe dovuto farlo?!”Harry e Ron erano diventati rossi come peperoni
“Ha passato la notte con me!”era riuscito infine a dire il sopravvissuto
“Non ci posso credere…lei non lo farebbe mai!”aveva detto la ragazza in modo acido
“E invece l’ha fatto,che ti piaccia o no!!!!”e se n’era andato lasciando Ron ed Hermione da soli che si guardavano esterrefatti.
Harry era arrabbiato con Hermione,il tono con cui aveva detto l’ultima frase non gli era affatto piaciuto;così si era diretto verso la classe in cui si sarebbe tenuta la prossima lezione senza aspettare i suoi migliori amici.

Intanto Jane era ancora alle prese con una miriade di incantesimi sempre più difficili e alle 8 di sera era ormai esausta e aveva voglia solo di buttarsi sul letto e dormire.
“Questa giornata è stata molto produttiva,devi essere fiera di te stessa!”aveva detto Remus entusiasta
”Grazie ma non ce la faccio più…veramente sono distrutta!”
“Questo vuol dire che ti sei impegnata sul serio!Domani vi lascio liberi,se volete potete andare a Hogsmeade con i ragazzi del settimo anno;lo dirò io alla Mcgranitt!”
“Sì per me va bene!”aveva detto Clark
“Anche per me ovviamente,avrei proprio bisogno di un po’ di svago!!”
“Perfetto allora buona notte e buon riposo Jane!”e con queste parole avevano lasciato l’ufficio di Remus e stavano andando verso la loro stanza,quando a un certo punto Clark si era fermato e aveva iniziato a dire:”Senti lo so che stai con Harry,ma ti posso giurare che le cose che ti ho detto ieri sera le provo davvero!Non è solo gelosia…”
“Clark non importa,io ho esagerato,è solo che mi sono sentita come presa in giro!”
“Scusa ho sbagliato a dirti tutto in quel modo.”
“Dai non fa niente ,amici come prima!”
“Sì…amici!”aveva ripetuto lui sottovoce
Davanti alla loro stanza trovarono una sorpresa:Harry era seduto a terra e fissava il soffitto
“Harry,ma che ci fai qui?”
“Volevo vederti…dopo stamattina non ci siamo più incontrati!”
“E’ meglio se vi lascio soli…buonanotte!”detto questo Clark era entrato nella stanza lasciando i due da soli nel corridoio semideserto.
“Ho avuto molto da fare,lo sai che Remus mi fa sgobbare!”
“Sì lo so però vorrei solo stare di più con te!”
“Bhè domani sono libera e veniamo a Hogsmeade con voi!”
“Stupendo…finalmente potremo stare un po’ da soli in pace!”
“Certo tesoro…ma adesso sono stanchissima e vorrei andare a dormire,ci vediamo domani mattina ok?”
“Va bene allora a domani amore!”e con un bacio appassionato si erano separati.
 La notte era passata in fretta e aveva restituito a Jane le forze di cui avrebbe avuto bisogno il giorno seguente.Lei e Clark si erano svegliati di buon ora e dopo un’abbondante colazione(solo per Clark,perché Jane era a dieta!),si erano diretti dove gli altri ragazzi aspettavano di andare a Hogsmeade; la bella detective indossava una giacca marrone chiaro dalla quale si intravedeva un top rosso,un paio di jeans infilati negli stivali,anch’ essi marroni e una splendida cintura con la fibbia a forma di leone (regalo di Harry!).
Jane si era sentita abbracciare da dietro:era il suo boyfriend,con amici al seguito,che sempre con fare affettuoso le aveva baciato il collo.
“Buongiorno raggio di sole!”
“Ciao darling dormito bene?”e poi rivolta a Ron e Hermione “Ciao anche a voi ragazzi!”
“Allora cosa c’è in questo paesino?”
“Bhè ci sono tutti negozi magici,credo che tu non ne abbia mai visti…!”
“Infatti…oh è meraviglioso sono proprio curiosa!”
“Perfetto allora andiamo!”detto questo si avviarono tutti insieme verso Hogsmeade.
Era davvero un paesino grazioso,pieno di maghi e streghe,e Jane e Clark non potevano credere ai loro occhi: c’erano tanti negozietti carini tra cui uno che sembrava interessare particolarmente tutti i ragazzi “Tiri vispi Weasley”,”Ma come mai vanno tutti lì cosa c’è di così interessante?”aveva chiesto Clark incuriosito,ed Hermione subito aveva risposto “Quello è il negozio dei fratelli di Ron,vendono scherzi inventati da loro se vuoi possiamo andare a darci un’occhiata!”Ma non aveva ancora finito di parlare che già Ron,Harry,Jane e Clark si erano avvicinati;una volta dentro due ragazzi identici dai capelli rossi erano andati loro incontro e avevano dato una pacca sulla spalla a Harry e Ron che si era fiondato sulle nuove Merendine Marinare,mentre Hermione si guardava attorno senza toccare niente e Clark era stato ‘catturato’da una giovane maga bionda che lavorava lì.
“Allora Harry come va?Come stai?”avevano chiesto i gemelli in stereofonia,e poi rivolti verso Jane”Comunque noi siamo Fred e Gorge Weasley,fratelli di Ron,e soprattutto ideatori di tutti questi scherzi”e Fred aveva aggiunto “puoi scegliere tutto quello che vuoi…per te è gratis…”
“Smettila Fred”aveva detto Harry”lei è Jane…la mia…ehm..”
“La sua ragazza!Piacere di conoscervi,devo dire che state facendo un bel lavoro,anche se non ne capisco niente!”aveva detto Jane sorridente e poi si era avvicinata perché Clark l’aveva chiamata.
“Whow,che schianto ma dove l’hai trovata?”
“E’ una storia lunga e complicata,magari ve la racconterò un’altra volta”
“D’acccordo come vuoi però sappi che se te la fai sfuggire non ne troverai più una così!”
“Tranquilli non succederà”e con queste parole i due ragazzi erano tornati a lavoro.

9.La trappola

Harry e Jane erano usciti da quel simpatico negozio lasciando lì gli altri tre amici ”Che meraviglia di negozio!”aveva commentato la ragazza “davvero incredibile!”
“Già quei due sono proprio assurdi!”e sorridendo le aveva messo il braccio sui fianchi”Dai andiamo ti faccio vedere un posto molto carino,si chiama “I tre manici di scopa”,forse lì potremo stare un po’ in pace”lei aveva annuito,ma mentre raggiungevano il locale,avevano visto Malfoy correre trafelato verso di loro con aria agitata “C’è stato un omicidio!Venite vi prego!!!!” Jane,abituata a tali situazioni aveva risposto “Calmati ora,dimmi cos’è successo precisamente”
“Non lo so,ho sentito un rumore e poi ho visto un uomo disteso in terra!Tu sei un poliziotto vero vieni a vedere!”
“Certo andiamo!”
“Jane ma che fai?”
”Harry, tu và a chiamare Clark e raggiungeteci più in fretta possibile ok?”
“Come vuoi tu”
Malfoy e Jane dopo pochi minuti erano giunti sul posto,ma la cosa strana era che lì non c’era nessun cadavere…lei non riusciva a capire,ma subito un gruppo di sei persone vestite di nero,incappucciate e con una maschera sul viso le erano apparse davanti e non sembravano avere buone intenzioni.La prima cosa che le era venuto in mente di fare era stato di prenderli a pugni,ma poi si era ricordata della bacchetta magica infilata negli stivali;la aveva estratta un attimo prima che uno di quegli individui gridasse “Impedimenta” e per un pelo l’aveva evitato,scagliando a sua volta un Expelliarmus che aveva colpito in pieno l’uomo;così aveva iniziato a lanciare incantesimi contro quei sei individui che non sembravano volerle fare male,ma solo bloccarla momentaneamente…stava cominciando a pensare che quelli fossero i seguaci del suo fratellino,i Mangiamorte .
In quel momento erano arrivati Clark ed Harry che compresa la situazione avevano cercato in tutti i modi di aiutarla ,ma invano,poiché impreparati erano stati atterrati da uno schiantesimo;Jane intanto era stata disarmata e bloccata con un Petrificus Totalus e per un po’ di tempo aveva perso i sensi.
 Non sapeva di preciso dove si trovava,ma di certo non era più a Hogsmeade e nemmeno nei pressi di Hogwarts;era stesa su un grande letto in una stanza alquanto lugubre,solo una piccola finestra lasciava filtrare attraverso le tende una fioca luce che a malapena le permetteva di vedere il pavimento.I Mangiamorte l’avevano presa e portata chissà dove…non aveva paura ma era agitata perché sospettava cosa sarebbe successo di lì a poco:avrebbe conosciuto il suo malvagio fratello Lord Voldemort.

 10.L'incontro con Voldemort

Dopo qualche minuto di attesa la porta della stanza si era aperta ed era entrato un uomo senza capelli,senza naso e con un colorito grigiastro che lo facevano assomigliare molto a un serpente;
-“Oh mio Dio,che sia lui mio fratello!”-aveva pensato Jane, e subito aveva avuto la conferma dei suoi pensieri:”Finalmente ci incontriamo Jane!”
“Tu sei Voldemort?!”
“In persona…i miei Mangiamorte mi hanno detto che ti sei difesa bene,per essere una principiante.Il tuo patetico insegnante ha fatto un buon lavoro!”aveva continuato lui con un filo di disprezzo
“Senti un po’ io non sono una principiante e Remus non è patetico!Allora perché mi hai fatto portare qui con la forza?Cosa vuoi da me?”
“Innanzitutto,non usare quel tono con me!E ,poi io non mando messaggi con stupidi pennuti!”
“Vabbè una telefonata poteva andar bene lo stesso”aveva detto lei sarcastica.
“Ma come sei simpatica…sicura di essere mia sorella?!”
“Purtroppo sì!Comunque ancora non mi hai detto cosa diavolo vuoi da me!”
“Voglio che tu stia dalla mia parte e che combatta al mio fianco!”
“Te lo puoi scordare,fratellino!”
“Adesso la pensi così,ma riuscirò a farti cambiare idea,vedrai.”e con queste parole era uscito dalla stanza lasciandosi dietro una perplessa Jane.
Intanto Clark ed Harry erano ancora stesi a terra svenuti per lo schiantesimo:Ron e Hermione erano accorsi in loro aiuto e con un ‘Innerva’li avevano risvegliati.
“Dov’è Jane ?è tutta colpa tua se l’hanno presa,stupido ragazzino!”aveva esclamato Clark furibondo rivolto a Harry
“Hai ragione!Non avrei dovuto lasciarla sola con Malfoy!”ed Hermione intervenendo aveva detto:”Smettetela di litigare voi due!Ora dobbiamo scoprire dove l’hanno portata!”
“E come miseriaccia facciamo a scoprirlo Herm?”aveva chiesto l’ingenuo Ron
“Ovvio Ronald,dobbiamo tarchiare Malfoy finchè non sputa il rospo!Questo è compito vostro ragazzi,quindi invece di litigare cercate di collaborare!!!!!”aveva detto lei a Harry e Clark
“D’accordo,va bene!Allora andiamo,non c’è tempo da perdere!”.
Draco se ne stava spaparanzato in una delle lussuose poltrone della sua sala comune deserta,compiacendosi per aver portato a termine con successo una missione affidatagli dall’Oscuro;appena aveva visto Clark ed Harry entrare però gli era saltato il cuore in gola,soprattutto perché entrambi avevano l’aria furiosa!
“Brutto bastardo!Dove hanno portato Jane,eh?”aveva chiesto Clark sollevando il ragazzo di 10 centimetri da terra tenendolo per il collo
“Clark calmati un attimo…se lo uccidi non potrà più dirci niente!”
“Vi prego io non so niente!”aveva piagnucolato il biondo
“Oh sì che lo sai e ce lo dirai anche altrimenti il Mr.Muscolo qui presente ti farà molto male capito Malfoy?”aveva detto Harry con tono minaccioso
“Va bene va bene!L’hanno portata nel covo di Voldmort!E’ a Londra in Dark Street 17”
“Indirizzo appropriato direi!”aveva detto Clark che intanto aveva messo giù il ragazzo che se l’era quasi fatta sotto;”Grazie cuor di leone…ma non credere di passarla liscia comunque!Te la faremo pagare in qualche modo per aver portato Jane in trappola”e dopo quest’ultima minaccia erano usciti dalla sala comune diretti alla stanza delle necessità dove Ron ed Hermione li aspettavano con ansia.
“Allora com è andata?Siete riusciti a sapere dov’è Jane?”aveva chiesto la ragazza appena li aveva visti
“Sì ed è stato anche divertente vedere Malfuretto terrorizzato da Clark!”aveva risposto Harry
“Comunque state pur certi che lei sta bene,in fondo è sua sorella e non le vorrà fare del male!”aveva detto Hermione in tono incoraggiante
“Grazie Herm,ma come ci arriviamo in Dark Street 17?”
“Ci smaterializziamo lì”
“Ci smateriali cosa!??”
“Non ti preoccupare Clark so io come si fa e comunque prima dobbiamo uscire da Hogwarts”
“Per questo non c’è problema”e preso Harry sotto braccio in un lampo erano arrivati a Hogsmeade
“Wohw avevo dimenticato i tuoi poteri.Bene adesso andiamo a riprenderci la mia ragazza!”
“Ehi stai calmo!E’ la mia amica prima di tutto!
“Mhhh,come vuoi!”
Jane era lì da almeno 3 ore e nessuno era entrato nella sua stanza dopo suo fratello,ma improvvisamnte era apparso un uomo vestito di nero con dei lunghi capelli biondi
“Lord Voldemort vuole che lo raggiungi nell’altra stanza,però prima vorrebbe che ti cambiassi d’abito”
“Forse non si è accorto che non ho portato le valigie con me!”
“Nessun problema” e con un gesto della bacchetta le aveva fatto apparire addosso un abitino nero e verde con una scollatura a forma di serpente ”Ti sta benissimo…sei proprio stupenda così!Draco mi ha parlato di te,ma a quanto pare non è stato bravo a descrivere la pefezione fatta a persona!”
“Cos'è per caso ci stai provando?!E poi come sarebbe Draco ti ha parlato di me?!"
"Scusa non mi sono presentato...Lucius Malfoy,sono il padre di Draco"
"Molto lieta" aveva detto ironica"...comunque preferivo quello che indossavo prima,adesso sembro una sgualdrina da quattro soldi!Ma che razza di gusti avete voi altri?!"
“Non fare tante storie e seguimi,ti porterò da lui!”
Senza fiatare Jane aveva obbedito e poco dopo erano giunti in una stanza simile a quella in cui si trovava prima a parte il fatto che era molto più grande e che praticamente era vuota;c’era solo una grossa sedia su cui sedeva Voldemort che guardava sua sorella con aria compiaciuta.
“Sono contento di rivederti!Allora hai avuto il tempo di pensare alla mia offerta…devi sapere che abbiamo molte cose in comune”
“Io non credo proprio!Io non uccido la gente innocente,io la aiuto al contrario di te!E poi non capisco perché hai questa fissa di voler uccidere Harry Potter,si può sapere cosa ti ha fatto?”
“Non importa cosa mi ha fatto,ma io non lo sopporto!Invece tu a quanto pare ci vai molto d’accordo!”
“Cosa vorresti dire?”
“Bhè ho saputo storie interessanti riguardanti te che scappi mezza nuda dalla sua stanza!”
“Ma come fai a…lo sapevo quel Piton non si fa mai gli affari suoi,è insopportabile!!!!”
“Oh su smettila!Io voglio solo che combatti per me…hai degli enormi poteri e con il mio aiuto diventeresti la più potente strega di tutti i tempi!”
“Io non voglio il tuo aiuto,non voglio avere niente a che fare con te…noi siamo troppo diversi non potremo mai combattere insieme!!”
“Davvero!?Imperio!!!!”aveva urlato lui;Jane si era sentita improvvisamente la testa vuota, il corpo che non rispondeva più ai comandi del suo cervello ed era svenuta!
In quel preciso momento avevano sfondato la porta Harry e Clark che subito si era fiondato su Voldemort riuscendo a neutralizzarlo con un cazzotto dei suoi;Harry aveva aiutato Jane che giaceva per terra.
“Oh mio Dio tesoro mio!Cos’hai svegliati dai ti prego!!!”,rinvenendo la giovane aveva sussurrato “Harry che ci fai qui!Non voglio più vederti,adesso combatto per mio fratello devi lasciarmi in pace!”
“Sei sicuramente sotto la maledizione Imperius!Tu non parleresti mai in questo modo…guardami negli occhi Jane!Io ti amo…non farti sopraffare da Voldemort,combatti!”e l’aveva baciata.Qualcosa era successo nella mente di Jane,ma non era certa di cosa fosse stato,ma ora di sicuro era finito “Harry Harry,ma perché sono a terra…non mi ricordo!?E come hai fatto a trovarmi?”
“E' stato abbastanza facile,Clark sa essere molto convincente quando vuole!Voldemort ti aveva lanciato l’Imperius per poterti controllare,però tu sei riuscita a resistere!”
“Maledetto bastardo ora gli faccio vedere io…!”
“No!Dobbiamo andarcene prima che si svegli!”aveva insistito Harry
"Jan tutto ok?"si era informato Clark
“Si, grazie a voi!Su scappiamo”e così si erano smaterializzati in Grimmauld Place 12.

11.Avventura a Grimmauld Place

Un assonnato Sirius Black con addosso solo la sua vestaglia rossa(e le pantofole abbinate),aveva sentito bussare alla porta “Ma chi diavolo sarà a quest’ora di notte?”;una volta arrivato nel corridoio tra le urla del quadro della madre aveva aperto agli inattesi visitatori “Harry ma che cosa si fai qui?E’ successo qualcosa?”aveva chiesto incuriosito e preoccupato,poi notando Jane e Clark li aveva fatti entrare.
“Salve io sono Sirius,il padrino di Harry!”
“Piacere io sono Jane”
“E io Clark,siamo due detective della polizia!”
“Molto piacere...bene propongo di rimandare le spiegazioni a domani mattina vista l’ora tarda,venite vi accompagno nelle vostre stanze!”aveva detto Sirus cordiale
“Grazie mille non sai quanto abbiamo bisogno di dormire un po’!”l’aveva ringraziato la ragazza “ma quel quadro deve urlare tutta la notte?!Ehi vuoi chiudere il becco?”aveva detto rivolta alla madre di Sirius che subito si era zittita
“Whow di solito ci metto un sacco di tempo a farla smettere…mi sei già simpatica!”e detto questo erano andati a dormire nelle rispettive camere.

La mattina seguente Jane si era svegliata tutta rintronata e con un gran mal di testa tanto che non si era accorta di avere un graffio sulla guancia sinistra,probabilmente dovuto allo svenimento della sera prima;era uscita dalla stanza in cerca di Harry o di Clark ,ma a quanto pareva la casa era deserta fatta eccezione per un rumore che proveniva da una camera al piano di sotto.Aperta la porta si era ritrovata davanti Remus che trafficava tra i fornelli
“Bene ti sei svegliata!Come stai?Ho saputo di ieri notte…mi dispiace!”
“Non c’è niente di cui dispiacersi,so solo che non potrei mai combattere con mio fratello,nemmeno sotto Imperius!”
“Sono felice di sentirtelo dire!Allora vuoi mangiare qualcosa?Sarai affamata dopo tante avventure!”
“In verità un pochino,però aspetta un momento... tu che ci fai qui?!”
“Io vivo qui con Sirius!”
“Con Sirius?!Ma non è che per caso voi due…?!”
“No no per amor del cielo,siamo amici da sempre e non voleva stare solo in una casa così grande”
“Capisco!”
“Ehi ma tu sei ferita!”
“E’ solo un graffio!”intanto lui si era avvicinato a lei posandole la mano sulla guancia.La sfortuna aveva voluto però che in quel preciso istante entrasse dalla porta una strega dai capelli rosa con in mano una torta;quest ultima le era caduta di mano e i capelli le erano diventati di un rosso acceso.
“Che diavolo state facendo?!”aveva chiesto furiosa
“Ciao Ninfadora!Stavamo per fare colazione,vuoi unirti a noi?”aveva risposto Remus senza scomporsi
“E da quando si fa colazione in quel modo e quante volte devo dirti di non chiamarmi Ninfadora!”
“Suvvia non agitarti per niente,lei è Jane e stavo solo controllando la ferita che ha sulla guancia!”
“Mhhh ok…comunque io sono Tonks,la ragazza gelosa di Remus,mi dispiace per il dolce…l’avevo fatto io…”e aveva teso la mano a Jane “Piacere mio credo che vogliate restare soli no?!Io farò colazione più tardi magari”ed era uscita quasi di corsa.
“Coooooooosa?!Ma perché non mi hai detto niente!”Sirius non credeva alle sue orecchie:Harry si era messo insieme alla sorella del suo peggior nemico e aveva un alieno in salotto,ma nonostante tutto era riuscito a riacquistare la calma in un batter d'occhio.
“Lo so avrei dovuto avvertirti,ma considerando il fatto che sei  ricercato dal Ministero mi sembrava un po’ pericoloso mandarti Edwige o qualunque altro gufo!”aveva detto Harry avvilito;
”Sì ma adesso cosa contate di fare?Voldemort sicuramente cercherà di rapirla di nuovo!”
“Lo sappiamo,per questo deve restare qui con te,è l’unico posto sicuro che conosco!”
Jane aveva spalancato la porta della biblioteca ed era entrata “Scusate,vi ho disturbato?!”
“No no vieni pure,stavamo proprio parlando di te”aveva detto Sirius
“Stavo dicendo a Sirius che tu dovresti rimanere con lui qui finchè non risolviamo questa situazione!”
“Ma Harry io voglio aiutarvi a sconfiggere il male!”
“Non ci servi da morta Jane!Se resti qui sarai molto più d’aiuto…almeno per un po’!”era intervenuto Clark
“Se la mettete così va bene resterò qui;ma come faccio con l’addestramento?”
“Remus ti allenerà qui tesoro!”
“Ok ok ,ma siete sicuri che alla sua ragazza andrà bene?Mi sembra un tipo molto suscettibile riguardo certe cose!”
“Chi Tonks?Oh no è una bonacciona solo che ogni tanto ha delle reazioni esagerate,non ti preoccupare!”aveva detto Sirius con un risolino
“Se lo dici tu!Ora è meglio se vado a farmi un bagno…ho bisogno di rilassarmi un po’.Ci vediamo più tardi!”e se ne era andata.
“Bhè Harry devo dire che è proprio uno splendore di ragazza…non fartela scappare”
“Ehmm…sì allora io vado a scuola,torno appena posso.Tu Clark resta qui,a più tardi”e anche lo sfregiato era andato via laciando Sirius e Clark a guardarsi negli occhi in quella vecchia biblioteca.

Dopo essere uscita dalla vasca da bagno,Jane si era messa un asciugamano addosso e si stava specchiando,quando ad un certo punto la sua immagine riflessa era sparita e al suo posto era apparso Harry,in una stanza buia,che supplicava:"Ti prego non farlo,non sei in te!Concentrati su quello che sei veramente!" poi aveva sentito la sua stessa voce scandire "Avada Kedavra"e una forte luce verde aveva illuminato la stanza e investito Harry totalmente.Svanita quella scena Jane aveva urlato e aveva rotto lo specchio con un pugno,che ora era gocciolante di sangue,ed era uscita di corsa dal bagno;appena aperta la porta era andata a sbattere contro Remus che era accorso non appena aveva sentito il suo urlo.
"Jane che cosa è successo perchè hai gridato in quel modo?"e guardando la ferita "Oh no sei ferita...vieni con me dobbiamo fasciarla,sembra un taglio piuttosto profondo...Ferula".La ragazza aveva iniziato a piangere ed intanto erano accorsi anche Sirius e Clark "Jane,va tutto bene?Cosa hai fatto alla ,mano?"aveva chiesto il suo collega;
"Sto bene,è solo che ho visto una cosa strana nello specchio,mi sono spaventata e l'ho rotto con il pugno....ma va tutto bene!"aveva detto lei cercando di  trattenere le lacrime;
"Dubito che tu stia bene,portiamola nella sua stanza ha bisogno di riposare!"aveva suggerito il padrone di casa,e così avevano fatto.

"Che cosa avrà visto nello specchio di così terribile?!"
"Non ne ho idea Clark,magari possiamo chiederglielo quando si sveglia,scommetto che è opera di Voldemort!"
"Penso che non dovremmo sottoporla a ulteriori stress,se vuole ce lo dirà lei stessa quando se la sentirà"
"Sei sempre così diplomatico Moony,secondo me più sappiamo e più possiamo aiutarla!"
"No!Dobbiamo lasciarla in pace almeno per ora,quindi Sirius non fare domande"
"Mi hai convinto...facciamo a modo tuo,come sempre daltronde!"
"Io vado ad avvertire Harry,vorrà sapere dell'accaduto"aveva detto Clark alzandosi dalla sedia "Ci metterò un attimo;a tra poco"e con un soffio di vento era uscito da Grimmauld Place 12.Giunto a Hogwarts non gli ci era voluto molto a trovare Harry e a portarlo con sè a casa di Sirius dopo avergli raccontato tutto.
"Ma lei sta bene,vero?"aveva chiesto a Clark
"Più o meno,è molto scossa,però non sappiamo di preciso cosa ha visto nello specchio;Remus dice di non farle domande!"
"Voglio vederla,voglio stare con lei!"
"E' di sopra nella sua stanza,vai pure!"
Jane era sdraiata nel suo letto con la mano bendata;sembrava che stesse dormendo e invece si era sollevata appena l'aveva visto entrare:"Harry!Mi sei mancato!"e l'aveva abbracciato;"Mi dispiace per quello che è successo,è tutta colpa mia;non dovevo lasciarti sola con Malfoy"aveva detto lui ricambiando l'abbraccio
"Oh no non è colpa tua,assolutamente!Entrambi sapevamo che prima o poi sarebbe successo,e io sono stata così stupida da cadere nella trappola!Comunque ti starai chiedendo cosa è successo precisamente in quel bagno stamattina!"e gli aveva raccontato di quello che aveva visto "Vedi non è la prima volta che mi capita.Qualche tempo fa mentre ero nel corridoio a Hogwarts ho avuto una visione simile a questa,solo che lì Voldemort uccideva entrambi!"le lacrime avevano iniziato a scorrerle sulle guance"Non so proprio cosa possano significare,ma non le sopporto!"
"Dai non ti preoccupare,credo di sapere chi è l'artefice di tutto ciò e c'è solo un modo per combatterlo:l'Occlumanzia"
"Come?!E cosa sarebbe?!"
"E' la  
difesa magica della mente contro la penetrazione esterna cioè la Legilimanzia, così da evitare che qualcun altro possa leggere i tuoi pensieri e manipolarli. È una branca poco nota della magia, ma è assai utile anche se di difficile esecuzione. Per utilizzarla, bisogna svuotare la mente dalle emozioni, renderla una tabula rasa e rilassarsi. Ma con l'aiuto di Lupin ce la puoi fare!Allora che ne dici?"
"Certo che sì se questo può aiutarmi...grazie Potty"
"Perfetto allora vado a dirglielo e poi torno da te"e con un bacio era uscito.

12.Una notte di luna piena

Le giornate erano passate in fretta e senza nessuna traccia dei Mangiamorte o di Voldemort;le lezioni di Occlumanzia si stavano rivelando più dure di quanto Jane immaginasse .
Una sera lei e Remus si erano allenati fino a tardi:"Mio Dio guarda che ora è?!Siamo qui da circa 4 ore!E non ce ne siamo nemmeno resi conto"
"Bhè sai l'allenamento ha sempre bisogno di tempo!"aveva detto lui sorridendo ma poi di colpo il suo viso si era rabbuiato ed era diventato pallido;"Remus stai bene hai una brutta cera!"
"Sì sì sto bene per oggi basta però"aveva risposto con voce fioca
"Certo vuoi che ti accompagni di sopra?"
"No ce la faccio da solo grazie" ma mentre diceva questo era caduto a terra e all'improvviso aveva iniziato a cambiare: un grosso muso da cui spuntavano delle zanne aveva sostituito il suo solito volto,il suo corpo si era arcuato in modo quasi soprannaturale , i suoi arti si erano allungati ,al posto delle mani e dei piedi c'erano grosse zampe con artigli affilati ed era totalmente coperto di un fitto pelo grigio scuro...assomogliava proprio a un lupo.
Jane alla vista di quell'animale aveva iniziato a indietreggiare finchè non si era ritrovata spalle al muro;era quasi pietrificata e non sapeva dove sbattere la testa:era la fine stava per essere divorata da quella terribile bestia! "Ma dove diavolo sono tutti quando serve!?" aveva pensato nervosamente.Si stava dando già per spacciata quando ad un certo punto aveva buttato giù la porta un possente cane nero che si era avventato sul lupo pochi secondi prima che quest'ultimo potesse fare la stessa cosa su Jane.Colta l'occasione lei se l'era data a gambe e si era andata a barricare in camera sua proteggendola con tutti gli incantesimi che conosceva e mentre cercava di darsi una spiegazione logica per quello che aveva visto si era ormai fatto giorno e i rumori al piano di sotto erano cessati;non avrebbe mai avuto il coraggio di scendere per accertarsi che nessuno fosse morto, infatti era rimasta lì senza muoversi e con gli occhi sbarrati finchè qualche ora dopo non aveva sentito bussare alla porta
"Chi è?Cosa c'è?"
"Sono Sirius ,volevo solo dirti che ora è tutto sotto controllo puoi uscire se vuoi!"
"Non ci credo,chi mi dice che sei davvero tu?"
"Ma chi vuoi che sia a quest'ora del mattino e comunque se non ti fidi prova a farmi una domanda di cui solo io posso sapere la risposta!"
"Ok fammi pensare...come chiamavi Piton quando andavate a scuola?"
"Mocciosus è ovvio"e così Jane aveva aperto la porta e si era trovata davanti un esausto Sirius
"Oh per la miseria che ti è successo?E perchè indossi solo un paio di boxer lacerati?!"
"E' una storia lunga,ma Remus sarà felice di raccontartela,magari più tardi quando si sarà ripreso."
"D'accordo,ma ti prego vatti a vestire!"
Qualche ora dopo i tre erano seduti intorno al tavolo della cucina:Remus aveva delle occhiaie così profonde da far invidia al conte Dracula.
"Allora volete spiegarmi cosa è successo ieri notte qui?"aveva chiesto Jane impaziente
"Bhè ...ecco...emh da dove posso cominciare?!"aveva iniziato Sirius,ma Remus l'aveva interrotto
"Lascia parlare me Pad!Io...io sono un lupo mannaro!!!!!Sai quando ero piccolo sono stato morso da un lupo che adesso si è schierato con tuo fratello,e da allora ogni notte di luna piena mi trasformo in quello che hai visto ieri,mi dispiace di non avertelo mai detto ,ma non avrei mai pensato di metterti in pericolo"
"Per fortuna sono arrivato io a salvarti"aveva detto Sirius trionfante
"Tu mi avresti salvata?!Davvero e quando?"
"Ti ricordi il grosso cane che ha sfondato la porta?Bhè quello ero io!Cioè voglio dire che sono un Animagus"
"Ah,molto interessante,e cosa è un Animagus di preciso?!Ricordatevi che credevo di essere una babbana fino a due mesi fa!"
"Un Animagus è un 
mago
 o una strega capace di trasformarsi in un animale e poi saper ritornare umano. Per diventarlo ci vuole molto allenamento e si può diventare un solo animale; sembra che la scelta dell'animale non sia lasciata al mago ma che dipenda dal suo animo e dalla sua storia. La trasformazione è pericolosa per un principiante, per questo il Ministero della Magia tiene sotto controllo tutti coloro che sono in grado di diventare Animagus; questo ha anche lo scopo di poter identificare i criminali in forma animale e per evitare che scappino trasformandosi se sono sotto custodia."
"Whow Remus le tue spiegazioni sono sempre da manuale...non ti sopporto quando fai così!"aveva aggiunto Sirius
"Quindi tu saresti un mago che si trasforma in un cane...è carino!"
"Sì ed è anche utile,infatti io ,James,il padre di Harry,e Peter siamo diventati animagus per aiutare  Remus quando era trasformato,in modo da poterci difendere meglio e non rischiare che ci uccidesse."In quel momento Harry era entrato in cucina "Buongiorno a tutti,ma perchè avete quelle facce distrutte?!Sembra che non abbiate chiuso occhio per tutta la notte!"
"Ieri c'è stata la luna piena Harry!"aveva risposto Remus
"Porca miseria...mi ero dimenticato di avvertirti Jane tesoro...mi dispiace!"
"Per poco la tua dimenticanza non mi costava la vita!Comunque non potevi immaginare che sarei stata nel posto sbagliato al momento sbagliato;anche se ultimamente è una delle cose che mi riesce meglio"aveva detto con tono acido,e con un sorriso forzato era salita in camera sua;Harry le era corso dietro "Ti prego piccola non fare così,non volevo metterti in pericolo!"
"Non è questo il problema,il problema è che più cerchi di proteggermi e più mi trovo nei guai;direi che non ti si addice il ruolo di guardia del corpo amore!E da adesso ho deciso che mi proteggerò da sola,come ho fatto negli ultimi 25 anni;e vorrei ricordarti che sono una poliziotta e so badare a me stessa!"aveva detto lei tutto d'un fiato senza lasciare che Harry potesse controbattere ;intanto il ragazzo le si era avvicinato con uno sguardo da cucciolo ,Jane  non era riuscita a tenergli il broncio per più di 5 minuti e avevano iniziato a baciarsi in modo tutt'altro che casto.
"Ma perchè non riesco a resisterti?!"aveva detto lei tra un bacio e l'altro
"Perchè sono un mago,e noi maghi siamo irresistibili!".Dopo un paio d'ore di coccole spinte e anche di più,erano riscesi in cucina dove avevano trovato ad attenderli l'Ordine della Fenice al completo e Clark;i due erano diventati paonazzi perchè tutti nella stanza avevano intuito quello che avevano appena finito di fare.Ci erano stati parecchi minuti di silenzio imbarazzante,rotto poi dalla voce di Sirius "Jane dobbiamo parlarti della profezia e di tutto quello a essa collegato!E' giunto il momento per te di sapere tutto per filo e per segno."
 

13.La profezia
Una donna grassottella e con i capelli rossi che Jane non aveva mai visto le aveva detto "Vieni cara è meglio se ti siedi".
Harry era preoccupato,ma non lo aveva dato a vedere e lui stesso aveva iniziato il racconto:"Devi sapere che c'è una ragione se Voldemort vuole uccidere proprio me,ed è a causa di una profezia che ci lega inesorabilmente."
"Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto...
e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive...
il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese..."

aveva recitato una voce alle sue spalle:era Albus Silente"Il fatto era" aveva continuato l'anziano preside, "che Harry non era l'unico bimbo nato nel mese di luglio da genitori che avevano affrontato tre volte Voldemort, ma anche Neville Paciock poteva essere un candidato. Però la profezia ci dice che sarebbe stato proprio Voldemort a scegliere Harry creando così il suo più terribile nemico. Così fu, Voldemort uccise i suoi genitori  e tentò di eliminare anche lui, ma il suo piano fallì. Harry sopravvisse ricevendo anche parte dei poteri di Voldemort oltre alla protezione di quella che io definisco una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte: l'amore.Il quarto punto della profezia spiega esplicitamente che uno dovrà morire per mano dell'altro perché non possono vivere entrambi, ma tale enunciato lascia chiaramente supporre il fatto che solo uno dei due dovrà morire.Io non fui però l'unico ad ascoltare la profezia della professoressa Cooman: anche
Severus Piton, allora seguace di Voldemort, ne origliò una parte per poi essere sorpreso dall'oste della taverna in cui ci trovavamo. Per sua sfortuna riuscì ad ascoltare soltanto la parte del bimbo nato a luglio da genitori che sfidarono tre volte il suo signore: la riferì perciò incompleta, dando la possibilità a Voldemort di interpretarla nel modo a tutti noto.Voldemort scelse Harry perché già lo considerava come suo pari e, grazie al tradimento di Peter Minus, riuscì ad individuare la residenza dei Potter, che erano nascosti dall'Incanto Fidelius.In seguito Lord Voldemort cercò di impossessarsi della registrazione della profezia completa custodita in una sfera al Ministero della Magia, ma il tentativo fallì e la sfera andò distrutta inavvertitamente dallo stesso Harry."
"Tutto questo significa che mio fratello vuole uccidere Harry per una sciocca previsione?!Ma è assurdo e totalmente stupido!Io credevo che ci fosse una ragione più valida alla base di questa guerra...credo che dovrei andare a parlare con lui!"
"No Jane non puoi farlo potrebbe essere pericoloso!"era scattato Harry
"Parlare non ha mai ucciso nessuno!"
"Forse perchè nessuno ha mai parlato con Voldemort!"
"No,io credo che la diplomazia sia l'unica strada in questo caso!"
Silente aveva l'aria pensierosa,dopo il suo discorso nessuno aveva fiatato,anzi sembravano tutti sulle spine."Sono d'accordo con Harry,non puoi rischiare!Devi restare qui e non uscire per nessuna ragione,è per il tuo bene Jane,ti prego dammi retta,fà come ti ho detto!"la ragazza non era molto convinta ma si era sforzata di dire "Come vuole,mi fido molto di lei Albus"
E così si era conclusa quella rivelatrice riunione.

Le successive due settimane erano state un inferno per Jane:sarebbe voluta andare a parlare con suo fratello,ma era impossibile scappare con il via vai di gente che c'era in Grimmauld Place,soprattutto nell'ultimo periodo.Poi Harry era più apprensivo che mai e non faceva che fare la spola tra Hogwarts e casa di Sirius;era quasi irritante,come se nessuno si fidasse a lasciarla sola.
Una sera lei e il suo boy erano nel suo letto abbracciati,ma c'era qualcosa di strano in lei ed Harry se n'era accorto
"Cos'hai piccola non ti senti bene?!Mi sembri diversa dalle altre volte!"le aveva sussurrato all'orecchio
"In effetti mi sento un pò strana...sarà la prigionia forse!"
"Ma dai smettila,tu non sei prigioniera puoi fare quello che vuoi!"
"Certo come no,tranne uscire a prendere una boccata d'aria"
"Ne abbiamo già parlato non mi sembra il caso di ritornare su questo argomento"
"Mamma mia come sei acido ,vado a farmi una tazza di tè"
"Va bene io ti aspetto qui...fai presto!"
Jane era scesa in cucina meditando su una eventuale fuga; "Sembra che tu stia tramando qualcosa"aveva detto Clark apparendo alle sue spalle
"Ehi mi hai spaventata,che ci fai sveglio a quest'ora?"
"Potrei farti la stessa domanda!"
"Sai è che con tutto quello che sta succedendo non riesco a dormire,e sono scesa a farmi una tazza di tè,ne vuoi?"
"Ok,grazie!Comunque mi sembri strana,va tutto bene...con Harry intendo!"
"In un certo senso...è molto protettivo in questi ultimi giorni e mi dà sui nervi da morire"
"Su dai devi resistere ancora un pò,e poi vedrai che tutto tornerà come prima...più o meno!"
"Sei molto incoraggiante Clark"aveva detto con sarcasmo;entrambi erano scoppiati a ridere e il tè si era versato tutto per terra
"Oh porca miseria adesso mi toccherà anche pulire!"
"Jane ti ricordo che sei una strega!"
"Ah già è vero...Gratta e Netta!"e tutto era tornato pulito.Jane si era girata e aveva visto che Clark la stava fissando con un dolce sorriso
"Perchè mi fissi in quel modo?"
"Emh...no niente lascia perdere" aveva alzato i tacchi e se n'era andato.Jane non aveva capito cosa intendesse dire ma in quel momento non le importava,ormai aveva deciso che sarebbe fuggita la notte seguente,in un modo o nell'altro.
La mattina dopo si era comportata il più normalmente possibile,per non insospettire i suoi coinquilini (il lupo mannaro,il ricercato e l'alieno);Harry era andato a scuola come sempre ignaro di quello che sarebbe successo quella stessa notte.
14.La fuga

La giornata era passata in fretta e dopo cena Jane si era rifugiata nella sua stanza per perfezionare il suo piano d'azione,ma come al solito qualcuno l'aveva disturbata "Hey amore che stai facendo?"aveva detto Harry "Sai ho deciso di passare la notte con te"  
-Maledizione proprio non ci voleva questa...ma quel rompi scatole non ha nient altro da fare?!- aveva pensato tra sè la ragazza;"Davvero ma non avevi detto di avere un compito in classe importante domani?!" 
"E' stato rimandato,così posso stare qui!"  
-Mhh che culo!- aveva pensato lei,"Ma è magnifico!"aveva continuato sforzandosi di non prenderlo a pugni.Questo complicava le cose,ma non si sarebbe data per vinta così facilmente;infatti appena Harry si era addormentato era sgattaiolata fuori dalla stanza diretta al grande camino della biblioteca al piano di sotto,e presa una bella manciata di polvere volante aveva scandito "Hogwarts!".In un lampo era arrivata a destinazione anche se non sapeva dove fosse precisamente,in quanto la sua indicazione era stata un pò troppo generica.
Comunque aveva iniziato a camminare in cerca della sala comune dei Serpeverde "Ma dove diavolo sarà?!Porca miseria mi sa che mi sono persa per l'ennesima volta!"mentre pensava questo aveva visto un ragazzo che sapeva appartenere a Serpeverde e lo aveva pedinato fino ad arrivare in un corridoio buio,così buio che Jane era inciampata in un'armatura facendo un baccano tremendo "Chi va là?"aveva detto il ragazzo impaurito e lei si era vista costretta a uscire allo scoperto "Ciao,scusa se ti ho spaventato!" 
"Ehi ma tu non sei la ragazza di Potter?" 
In quel momento a Jane era venuta in mente un'idea geniale "Sì,cioè lo ero...adesso mi vedo con Draco,avevamo appuntamento nella vostra sala comune ma ho dimenticato la parola d'ordine,ti dispiace se entro con te?" 
"Non mi ha detto niente a riguardo quel manigoldo...certo ti faccio entrare io!" 
-Che idiota!-aveva detto Jane tra sè  
"Procul,o procul este,profani (Lontano,oh state lontani impuri!)"aveva pronunciato il ragazzo con una punta di orgoglio nella voce.Entrambi entrarono nella comune che era deserta,e appena le aveva voltato le spalle..."Petrificus Totalus!!"aveva detto lei in tono deciso "Mi dispiace molto,ma era necessario e poi sono sempre la sorella di tu-sai-chi!"e ridacchiando si era diretta al dormitorio dei maschi in cerca di Malfoy Jr. 
Regnava un silenzio di tomba e una volta spalancata la porta aveva sorpreso un gruppo di ragazzi con un mucchio di bottiglie vuote accanto,che dormivano profondamente;aveva notato la chioma dorata di Draco e di peso lo aveva trascinato fuori da quel ritrovo di ubriachi.Con uno ceffone ben assestato (i metodi babbani a volte sono più efficaci!)era riuscita a risvegliarlo dal quasi coma etilico "Vaffanculo,ma sei impazzita?Mi hai fatto male!"poi quando aveva messo a fuoco la figura di Jane aveva indietreggiato"Oh cazzo...che ci fai tu qui,cosa vuoi da me...credevo che tu..." ma mentre lui  farfugliava,lei che già si stava innervosendo aveva cominciato"Stà zitto e apri bene le orecchie Dracuccio!" il suo tono era tutt'altro che amichevole "devi portarmi da Voldemort" 
"Ma io non so dove sta di preciso,ogni volta ci vado con qualcuno...non si fida così tanto di me da rivelarmi il suo preciso domicilio!" 
"Piantala di dire stronzate lo so che lo sai benissimo!"
"Te lo giuro non lo so,ma conosco qualcuno che lo sa di certo"aveva piagnucolato il Serpeverde 
"E chi sarebbe?!" 
"Il Professor  Piton!" 
"Già non ci avevo pensato,avrei dovuto rivolgermi direttamente a lui" 
"Ma perchè vuoi andare dal Maestro?" 
"Non sono affari tuoi!Portami da Piton...subito!" 
"Ok ok andiamo!".
Il professore di pozioni non era stato felice di essere svegliato nel cuore della notte da Malfoy e Jane,e neanche loro erano stati felici di vederlo in pigiama!
"Che diavolo ci fate qui a quest'ora?"
"Deve portarmi da mio fratello,devo parlargli è molto importante" 
"Sarà felice di vederti...ti ci porto immediatamente,ma prima vado a cambiarmi" 
"Sì forse è meglio!"aveva detto Jane scioccata da quello spettacolo,e intanto Draco se l'era svignata.L'insolita coppia si era avviata verso Hogsmeade per potersi smaterializzare;in un lampo erano arrivati nel covo dei Mangiamorte.

15.La proposta

L'Oscuro Signore non era molto sorpreso di vederla "Jane, qual buon vento ti porta qui da me?Grazie Severus puoi lasciarci soli"e Piton si era rismaterializzato nel suo letto 
"Devo parlarti di una questione importante" 
"Ha per caso a che fare con la mia proposta?"  
"Mhh...in un certo senso..." 
"Bene sono lieto che tu voglia passare dalla nostra parte;ah ho visto che hai fatto progressi nell'Occlumanzia!" 
"Adesso non potrai più intrometterti nei miei pensieri...curiosone che non sei altro!!!" 
"Vorrei che mi dessi una prova delle tue capacità!" 
"In che senso?" 
"Facciamo un duello e chi vince ucciderà Potter!" Jane non si aspettava una cosa del genere ma aveva deciso di stare al gioco "Con molto piacere fratellino!Non vedo l'ora di batterti!" "Non ne sarei così sicuro...sei sempre una principiante" 
"Allora cominciamo...Expelliarmus!" Voldemort aveva abilmente evitato il suo incantesimo e le aveva lanciato uno Stupeficium che l'aveva sfiorata;avevano continuato così per parecchio tempo finchè Jane non era stata esausta "D'accordo adesso basta non ce la faccio più...hai vinto!" 
"Era ovvio che vincessi io...comunque di cosa mi dovevi parlare?!" 
"Ah sì certo!" la ragazza aveva pensato -Impedimenta- e finalmente suo fratello non era riuscito a prevederlo e quindi adesso giaceva immobile al suolo;l'unica cosa che riusciva a emettere erano suoni muti senza senso. "Bene bene,adesso che ho la tua completa attenzione ti dirò ciò che sono realmente venuta a dirti;non riguarda affatto la tua proposta,anzi riguarda la profezia per la quale sei tanto fissato!" 
"Mhhh qsdnh dfr!" 
"Come hai detto?!Scusa non capisco una parola.Comunque secondo me hai fatto un errore madornale a impostare la tua vita in base ad una sciocca previsione,infatti caro mio il nostro destino non è scritto da nessuna parte,siamo noi che ce lo creiamo e tutto dipende dalle nostre scelte,dalle strade che decidiamo di seguire.Non posso credere che una persona intelligente come te si sia fatta abbindolare in questo modo!" 
"LKJdh hdu" 
"Se prometti di ascoltarmi ti libero " Voldemort aveva annuito "Finite Incantatem" 
"Ma perchè l'hai fatto avresti potuto chiedermelo gentilmente invece di farmi quasi soffocare!" 
"Oh scusa non sapevo fossi così delicato,e poi dovevo essere sicura che mi stessi a sentire" 
"In  effetti quello che hai detto non è totalmente sbagliato;in fondo da quando sono tornato ho vissuto tranquillamente anche se Harry non era morto!" 
"Hai visto?!Ho ragione io"

Harry si stava rotolando nel letto in cerca di una posizione comoda,ma tastando il posto accanto a lui aveva notato che era vuoto "Oh no....se n'è andata e adesso come faccio?!";era uscito di corsa dalla stanza ed era andato a svegliare Remus ,Sirius e Clark "Hai l'aria sconvolta che ti è successo?"aveva chiesto il professore assonnato "Jane è scappata ,è andata da Voldemort!"
"Dobbiamo assolutamente salvarla...poi nelle condizioni in cui si trova è più vulnerabile!"aveva detto Clark
"Quali condizioni?!Ma di che stai parlando?!"aveva chiesto Harry
"Ehm...no niente lascia perdere!"
"Comunque dobbiamo trovarla prima che sia troppo tardi!Tu Sirius raduna tutti i membri dell'Ordine,avremo bisogno di rinforzi!"
"Comandi capitano Moony,eseguo immediatamente!"
"Fai poco lo spiritoso,qui la situazione è grave!" e con questa frase tutti si erano attivati per salvare la giovane detective dalle grinfie del suo malvagio fratello.
 
16.In dolce attesa

"Lo sapevo che ci saresti arrivato prima o poi,la violenza non è tutto!" Jane era entusiasta del risultato ottenuto,ma ad un certo punto si era sentita mancare ed era svenuta;al suo risveglio Voldemort la teneva tra le sue braccia e aveva un'aria preoccupata
"Ehi ma cosa è successo,stai bene?Mi sembri un pò pallida"
"Sì sto bene ma sono un paio di settimane che va avanti così..." la frase era stata interrotta da un conato di vomito,che era finito direttamente sulla tunica pulita di suo fartello
"Bleah che schifo...!"
"Oh merda scusami tanto,ci penso io..." ma invece di pronunciare Gratta e Netta se n'era uscita con un Evanesco; il vomito era sparito insieme alla veste dell'Oscuro,cos' aveva avuto modo di vedere l suo enorme...tatuaggio,che gli copriva gran parte della schiena.Quell'immagine le sembrava molto familiare:un teschio dalla cui bocca usciva un grosso serpente
"Ma io l'ho già visto da qualche parte questo tatuaggio...certo è uguale a quelli trovati sui cadaveri che stavo esaminando!Tu hai a che fare con quegli omicidi?!"
"Non so di cosa tu stia parlando" aveva detto lui cercando di coprirsi "Siccome hanno il marchio nero non vuol dire che li abbia uccisi io"
"Bhè in effetti......comunque complimenti per il fondoschiena,hai un bel fisico dovresti metterlo più in risalto,magari sostituisci quella tunica nera con un bel paio di pantaloni e una camicia!" intanto lui si era fatto apparire addosso una veste pulita
"Sì certo come no?!A parte questo sei sicura di non essere malata o qualcosa di simile?Non è normale che tu svenga e vomiti dappertutto!"
"Io non sono malata,sto benissimo!"aveva risposto lei irritata
"Non è che per caso tu e il tuo amichetto avete fatto qualcosa ?!"
"Non sono affari tuoi,quello che faccio con Harry non ti riguarda!"
"Oh sì che mi riguarda se questo mi rende zio!"
"Cioè tu credi che io sia..."
"Io non lo credo,lo so;e poi se vuoi ci sarebbe la prova del nove:il test di gravidanza magico!"
"E come funziona?!"
"Te lo mostro subito" e aveva fatto materializzare davanti a sè una stecca bianca "Appoggiala sulla pancia,se diventa verde sei incinta,se diventa rossa sei salva!" Lei aveva obbedito e qualche secondo dopo la stecca era diventata verde e aveva iniziato a lampeggiare.
"Porca vacca sono nei pasticci adesso...come faccio a dirlo ad Harry!"
"Secondo me è una cosa bellissima"diceva Voldemort saltellando per la stanza come un bambinetto che ha appena ricevuto un nuovo giocattolo
"Ma che dici sei impazzito?Ti ricordo che Harry ha solo 17 anni!" intanto lui aveva iniziato ad abbracciarla e a baciarla con amore fraterno.
In quel momento l'Ordine al completo si era materializzato nella stanza dove si stava svolgendo quella commovente scenetta "Bastardo lascia stare la mia ragazza!"
"Prima di essere la tua ragazza è mia sorella Potter!" aveva risposto zio Voldy
"Smettetela voi due" era stata la frase che Jane non era riuscita a dire,a causa della battaglia appena cominciata;la stanza era piena di fasci di luce provenienti dalle bacchette dei numerosi contendenti accorsi.Harry sembrava deciso a voler far fuori Voldemort al contrario di quest'ultimo che era titubante;proprio mentre il ragazzo bruno stava per colpirlo Jane si era messa  tra loro e se non fosse stato per Clark che, conoscendo lo stato della detective,con il suo sguardo laser era riuscito a deviare il colpo fuoriuscito dalla bacchetta dello sfregiato,la giovane donna sarebbe stata investita in pieno.
"Oh mio Dio Jane perchè l'hai fatto?"aveva chiesto il suo boyfriend
"Harry,se per una volta mi fossi stato a sentire,avresti saputo che io e mio fratello abbiamo fatto pace e che lui ha deciso di cessare la guerra!"
"E' una magnifica notizia!"aveva detto Albus Silente
"Io non mi fido di lui!"
"Su avanti tesoro....se non ti fidi di lui,fidati di me;soprattutto dopo quello che abbiamo appena scoperto..." Jane si era pentita della sua ultima frase,ma ormai era troppo tardi
"Cosa avete scoperto di così importante da convincere il mio peggior nemico a gettare le armi?!"
"Bhè ecco Harry,credo che questo sia il momento migliore per dirtelo....sono incinta...e ovviamente sei tu il padre!"
Ci era stata una pausa in cui tutti avevano iniziato a bisbigliare con colui che gli stava accanto "Ma è è è fantastico amore!"aveva detto infine il ragazzo che era andato a stringere tra le sue braccia la futura mamma "Davvero?!Ero molto preoccupata per la tua reazione...sono felice che tu l'abbia presa in questo modo!"
""Ti amo Jane...ma perchè l'hai detto a Clark prima di dirlo a me?"
"Io non ho detto niente a nessuno visto che l'ho scoperto un quarto d'ora fa!"
"Ve lo spiego io come facevo a saperlo,ti ricordi l'altra sera in cucina?Non ti sentivi bene,io avevao qualche sospetto e con la vista a raggi X ho avuto la conferma!" era intervenuto l'alieno
"Ma perchè non me l'hai detto?"
"Volevo che lo scoprissi da sola...sai per certe cose è meglio!"
"Bhè tutto è bene quel che finisce bene!"aveva detto Sirius con entusiasmo
"Già Sirius ha ragione...dobbiamo andare a festeggiare queste belle notizie,che ne pensi Remmy?" aveva aggiunto Tonks
"Sì sì sono d'accordo ,andiamo!"aveva risposto Lupin
"Vorrei parlare con Jane e Harry in privato se non vi dispiace" aveva chiesto Voldemort e poi aveva ordinato ai Mangiamorte che stavano alle sue spalle di sparire,ma non tutti avevano obbedito al suo comando...solo uno di loro non si era minimamente mosso da dove si trovava 


17.La partenza di Clark

"Hei tu sei sordo per caso ho detto di andare via!"aveva ripetuto l'Oscuro
"Io non vado da nessuna parte!" il Mangiamorte si era sfilato la maschera e si era tolto il cappuccio,rivelando un volto scarno ed emaciato contornato da una folta chioma arruffata che ricordava molto quella di Sirius
"Regulus ti credevamo morto che ci fai qui" Sirius era esterrefatto e non poteva credere ai suoi occhi: suo fratello era in piedi davanti a lui
"Sono qui per vendicarmi di quello che Voldemort mi ha fatto.Ed è per questo che ho dovuto uccidere alcuni dei suoi che mi avevano quasi scoperto!"
"Quindi sei tu il colpevole degli omicidi!" aveva detto Jane stupita
"Esatto Sherlock Holmes proprio io Regulus Black,e adesso finalmente potrò compiere la mia vendetta!"
"Maledetto pazzo,sta lontano da noi!Finalmente la guerra è finita,non permetteremo che tu rovini tutto!" Harry era stato molto deciso nel pronunciare quest'ultima frase,ma Clark era stato più efficente di lui,e con un cazzottone arrivato dal nulla aveva messo ko il fratello di Sirius;tutti gli altri si erano dati da fare perchè Regulus fosse immobilizzato,disarmato e mandato direttamente ad Azkaban;il che non era stato molto difficile grazie alla tempestiva venuta dei Dissennatori.

"E' una sensazione stupenda!" Jane si sentiva in pace con il mondo
"Lo so amore mio la gravidanza fà anche questo effetto"
"Oh no,io mi riferivo al fatto che adesso le ostilità con mio fratello sono cessate, posso di nuovo uscire!"
"Ah!!!Ma adesso cosa conti di fare?"
"Innanzitutto credo che mi dimetterò dalla polizia...sai una donna nelle mie condizioni non può rischiare due vite tutti i giorni!"
"Sono d'accordo anche se mi dispiace che tu debba lasciare un lavoro che ti piace così tanto!"
"Fra nove mesi avrò un lavoro migliore!" e avvicinandosi a lui l'aveva baciato dolcemente sulle labbra
"Certo hai ragione!!"
Nella stanza in cui si trovavano era entrato Clark "Ciao ragazzi...senti Jane posso parlarti un minuto?"
"Certo...tesoro torno subito "e alzatasi dal letto si era diretta col suo collega nella camera accanto
"Jane,io volevo dirti che torno in America"
"Come?!Perchè?!Scommetto che c'è una ragazza che ti aspetta!"
"No non è per questo...mi ha chiamato mia madre e ha detto che lì tutto va male...hanno bisogno di me!"
"Mi dispiace tanto Clark..allora credo che tu debba andare,ma sappi che mi mancherai moltissimo" Jane non era riuscita a trattenere le lacrime
"Oh no ti prego non piangere!Possiamo vederci quando vogliamo,tu puoi smaterializzarti e io posso correre veloce"
"Sì ma non sarà la stessa cosa...comunque è stato bello averti come collega!"
"Anche tu sei stata la migliore che io abbia mai conosciuto...arrivederci" e dopo un forte abbraccio era andato via
Quando Jane era tornata da Harry non poteva fare a meno di piangere "Che cosa è successo che ti ha detto?"aveva chiesto lui preoccupato
"Bhè Clark è tornato in America a casa sua...sigh sigh...e io sono molto triste!"
"Non preoccuparti vedrai che andrà tutto bene,ci sono io con te!"
"Grazie Harry sei davvero dolcissimo....allora quando ti trasferisci qui a casa mia?"
"A casa tua?Bhè io non credevo che tu..."
"Pensavi che ti avrei lasciato tornare dai tuoi perfidi zii?Oh no il padre del mio bambino deve stare con me!"
"Jane potrei anche adesso!"
"Perfetto allora fallo!" e in un istante tutta la roba di Harry era comparsa nello slendido appartamento babbano della ormai ex detective
"Domattina vado da Brass a dare le dimissioni adesso sarà meglio dormire,ci aspetta una dura giornata!".

18.Il nuovo arrivato

Erano passati otto mesi e mezzo da quando Clark era tornato a Smallville, Jane era più incinta che mai e Harry si stava dando da fare per trovare un lavoro al Ministero della Magia.
Una mattina la quasi mamma era nella cucina del suo appartamento e camminava avanti e indietro pensierosa: voleva andare a trovare il suo ex collega e non era sicura se farlo o no,in fondo nelle sue condizioni smaterializzarsi così lontano poteva essere pericoloso.Alzato il telefono aveva composto il numero di Clark e un tempestivo "Pronto" l'aveva quasi fatta sussultare
"Pronto Clark sono Jane come stai?"aveva detto lei tutto d'un fiato
"Ciao Jane che piacere !Da quanto tempo...io sto bene,tu piuttosto come stai come procede la gravidanza!" Clark era molto felice di risentirla dopo otto mesi e mezzo di silenzio
"A me tutto ok!Senti stavo pensando di venire a salutarti di persona...che ne dici?"
"Sarebbe magnifico...ma quando vorresti venire?"
"Adesso!Basta che mi dici dove sei precisamente!"
"Whow come sei decisa!Comunque io adesso sono a Metropolis alla redazione del Daily Planet!"
"Redazione?!Vuoi dire che è un giornale?Ma che ci fai tu lì?!"
"Ci lavoro,sai adesso faccio il giornalista di giorno e salvo le persone di notte!Ma è meglio se ne parliamo dal vivo,è più sicuro" neanche aveva finito la frase che Jane era apparsa accanto a lui con un grazioso vestitino rosa dal quale spuntava il suo tenerissimo pancione. I due si erano abbracciati senza nemmeno dire una parola,anche se abbracciare Jane non era la cosa più facile al momento visto il parto imminente; "Sei bellissima!Devo dire che la gravidanza ti dona"
"Grazie sei molto gentile!Mi sei mancato da morire...è bello rivederti!"
"Lo stesso vale per me,ma sai sono cambiiate molte cose"
"A partire dal tuo nuovo impiego come giornalista!Non sapevo fossi un appassionato di queste cose"
"Bhè in verità è stata la mia amica Chloe che mi ha convinto a lavorare qui;lei è una reporter e da quando andavamo al liceo diceva che avevo talento!"
"Sono contenta per te...ma come è la storia che salvi le persone di notte?!" In quel momento una biondina vestita con un tailleur porpora aveva fatto il suo ingresso nel piccolo ufficio di Clark; "Ehi Clark hai da fare adesso?Dovresti scrivere una cosa per me!...Oh vedo che sei in compagnia!Ciao io sono Chloe piacere!
"Stavamo proprio parlando di te,lei è Jane la mia ex collega londinese!"
"Mi fa molto piacere conoscerti!"aveva detto Jane un pò imbarazzata
"Allora qual buon vento ti porta qui Jane!?"
"Volevo salutare Clark prima di partorire!"
"E dove alloggi?"
"Ehm,bhè...ecco!"
"Lei sta all' Hilton!" l'aveva salvata Clark
"Whow...e sei qui da sola?!"
"No sono con il mio fidanzato!"
"Sì ma adesso basta a fare domande Chloe!"aveva detto il ragazzo con calma
"Ok scusa,deformazione professionale sai com'è!"
"Non preoccuparti,di solito ero io a fare le domande!" e le due avevano iniziato a ridere; poco dopo dalla porta era entrata una giovane alta e snella,con i capelli castani raccolti in una coda di cavallo e con indosso una giacca sportiva marrone su un paio di jeans aderenti;si era subito avvicinata a Clark e l'aveva baciato sulle labbra non curante delle altre due persone che erano nella stanza. "Lois contieniti,non siamo soli!"
"E da quando ti fai di questi problemi Smallville!Comunque ciao io sono Lois" aveva detto tendendo la mano a una esterrefatta Jane
"Ciao io sono...."
"Ah scommetto che sei Jane l'amica di Clark!"
"Esatto ma come fai a saperlo?!"
"Ci ha parlato così tanto di te che mi sembra di conoscerti,anche se non aveva reso giustizia alla tua bellezza!"
"Grazie Lois,ma adesso devo proprio andare,si è fatto tardi!" aveva detto lei un pò innervosita dalla presenza dell'ultima arrivata "Jane aspetta un momento" aveva detto Clark inseguendola fuori dalla stanza "Ehi ma che ti è preso?"
"Mi è preso che non mi hai detto di avere una nuova ragazza,e lo sai quanto mi diano sui nervi le bugie o peggio le omissioni!" e detto questo si era smateriallizzata a casa sua lasciando il neogiornalista senza parole.
Una volta nel suo appartamento aveva trovato Harry preoccupato "Ma dove sei stata?Sto cercando di rintracciarti da un sacco di tempo,mi hai fatto venire un colpo!"
"Cos'è adesso non sono nemmeno più libera di uscire e andare dove voglio?!"aveva risposto lei acida
"Scusami tanto se mi preoccupo per te e per nostro figlio!" Harry stizzito era uscito dalla stanza
"Tesoro mi dispiace non volevo risponderti male,è solo che in questo periodo ho degli sbalzi di umore...dovresti saperlo!"aveva mentito lei
"Dai non fa niente,volevo solo dirti che finalmente ho trovato lavoro nell'ufficio degli Auror,e anche Ron!"
"Ma è una splendida notizia,congratulazioni amore!" e l'aveva abbracciato affettuosamente
"Per festeggiare i signori Weasley ci hanno invitati tutti a pranzo domani a casa loro,che ne pensi?"
"Penso che sia magnifico!" il telefono di Jane squillava insistentemente,lei sapeva chi era ma non voleva rispondere,ma alla fine "Pronto !Che c'è?"
"Jane perchè sei scomparsa in quel modo prima non mi hai dato nemmeno il tempo di spiegare!" la voce di Clark era sincera
"Lo sai come la penso riguardo a certe cose!" mentre Jane e Clark parlavano,anzi discutevano,intanto Harry aveva acceso la tv e guardava una partita di Quiddich
"Senti facciamo così,perchè stasera non venite a cena qui a Metropolis tu ed Harry con me e Lois?Vi conoscerete meglio e farete amicizia!"
"D'accordo va bene,ora devo solo convincere Harry!"
"Non sarà difficile dai per favore!Ah quasi dimenticavo vi porterò in un ristorante molto elegante...!"
"Ma guarda che sfortuna proprio ieri ho macchiato l'abito di Chanel!"
"Non fare la spiritosa parlo sul serio!Il posto si chiama Cristal Bay è al numero 223 di Denny's Road,mi raccomando alle 8 puntuali!"
"Va bene Clark allora ci vediamo più tardi ciao" e così era terminata quella lunga telefonata
"Chi era cara?" aveva chiesto Harry incuriosito
"Era Clark,ci ha invitati a cena a Metropolis stasera"
"Dove?!E soprattutto perchè?!"
"Metropolis è in Kansas e ci ha invitati perchè stamattina sono andata a salutarlo e abbiamo litigato un pò,e quindi voleva scusarsi e cogliere l'occasione per presentarci la sua nuova ragazza!"
"Ma perchè non mi hai detto subito che eri andata da lui!?"
"Perchè mi avresti detto che ero stata un'incosciente a smaterializzarmi all'ottavo mese di gravidanza!"
"In effetti è quello che avrei detto,però dobbiamo andare...sono curioso di vedere posti nuovi!"
"Allora ti consiglio di riesumare il tuo smoking perchè ha detto che è un ristorante raffinato"
"Nessun problema!"

Alle 8 precise Jane e Harry si erano smaterializzati davnti a quel lussuoso ristorante;Jane indossava un lungo abito nero legato dietro il collo e aveva raccolto i capelli in un elegante cignon.Clark e Lois li attendevano poco più in là quasi all'entrata
"Puntuali come orologi svizzeri!Avevo quasi dimenticato quanto fossi precisa Jane!" aveva esordito Clark sorridendo
"Io sono Lois" e aveva teso la mano a Harry che non riusciva a toglierle gli occhi di dosso;infatti lei indossava un leggero abito di seta rossa con le bretelline ricoperte di strass.Una gomitata nello stomaco da parte di Jane però l'aveva fatto tornare in sè "Piacere io sono Harry!"
"Te li porti davvero bene i tuoi 25 anni devo dire!"
"25 anni?!Ma io...!" un'altra gomitata da Jane gli aveva fatto capire che non doveva  contraddire Lois "Certo 25 anni,in realtà quasi 26!"
Detto questo i quattro si erano diretti all'interno del ristorante e si erano seduti ad un tavolo che si affacciava sulla terrazza;dopo aver ordinato avevano ricominciato la conversazione
"Allora Lois anche tu lavori al Daily Planet?" aveva chiesto l'ex detective in tono non troppo amichevole
"Sì Chloe ha convinto anche me a intraprendere questa carriera, ma mi piace molto,e poi in questo modo io e Clark possiamo vederci sempre!"
"Quanto non la sopporto!" aveva pensato Jane ma quello che aveva detto era stato "Ma è fantastico!" non sapeva come mai sentisse quei sentimenti di quasi odio nei confronti di Lois,ma di certo non era perchè Harry le aveva fissato il decolletè per circa 3 minuti di fila!
"Bhè Harry racconta un pò ,ho saputo che hai trovato lavoro al ministero" Clark era intervenuto prima che le due donne si scannassero
"Sì proprio stamattina ...le buone notizie volano!"
"Davvero!?E al Ministero di cosa precisamente?" Lois non si smentiva mai,proprio come Chloe non riusciva a non riempire la gente di domande
"Al ministero della M...cioè voglio dire della istruzione" Harry si era bloccato appena in tempo
"Molto interessante,non sapevo assumessero ragazzi così giovani!"
"A quanto pare invece sì!" aveva ribattuto Jane un pò acida
"Che ne dite di fare un brindisi?!" Clark non sapeva proprio come fare a cambiare argomento e aveva detto la prima cosa che gli era venuta in mente
"Bella idea!" aveva risposto Harry piuttosto imbarazzato e desideroso che quella serata finisse al più presto
"Brindiamo al bambino che sta per nascere e...basta!"
"Cin cin!" avevano escamato tutti in coro
"In effetti non sono mai stato bravo con i brindisi"
"Ce ne siamo accorti Smallville,ma hai altre qualità!" e Lois aveva lanciato al suo ragazzo uno sguardo malizioso
Ci fu qualche attimo di silenzio rotto poi da Harry "Vi va di prendere anche un dolce?"
"No io sono a dieta" aveva detto Lois
"Io sto bene così tesoro credo che possiamo chiedere il conto e tornare a casa!Sono un pò stanca" Jane era più decisa che mai a far terminare lì quella orribile serata.Nessuno aveva obbiettato e pagato il salatissimo conto i quattro erano usciti dal ristorante
"E' stata una bella rimpatriata ragazzi,no?!" Clark sapeva che era stata un mezzo disastro,ma cercava di essere positivo o per lo meno di sembrarlo
"Certo come no dovremmo farlo più spesso!" aveva detto lo sfregiato
"Anche no!" era stato il pensiero di Jane
"Bhè allora buonanotte ci sentiamo presto,e avvisami quando nasce il bambino!"
"Certo Clark sarà un piacere...ciao Lois".I due giornalisti erano saliti su un taxi,mentre Jane ed Harry fingrvano di aspettarne uno,ma appena furono soli si smaterializzarono a Londra.

"Finalmente a casa,quella ragazza è insopportabile"
"Io la trovo simpatica!"
"Taci tu che non hai fatto altro che guardarle nella scollatura!"
"Non è vero...lo sai che ho occhi solo per te!"
"Ma smettila!Piuttosto ringrazia che non sono come Tonks o a quest' ora saresti morto o peggio!"
"Dai non ti arrabbiare ,ho qualcosa qui che ti farà sicuramente tornare il sorriso!" Harry aveva estratto dalla tasca un boccino d'oro 
"E questo dovrebbe farmi tornare il sorriso?!"
"Aspetta un momento..." il boccino si era alzato in volo diretto verso Jane e le si era aperto davanti,rivelando al suo interno un bellissimo anello di diamanti
"Oh mio Dio...!" era tutto quello che la ragazza era riuscita a dire
"Vuoi sposarmi Jane Riddle?" lei era senza parole,ma alla fine riuscì a dire "Sì certo che voglio sposarti!!!!!" e si erano avvinghiati in un bacio appassionato
"Ci sposeremo dopo che il bambino sarà nato,sei d'accordo!?"
"Sì certo per me va bene qualunque cosa!" Jane aveva l'aria davvero felice e gli occhi pieni di lacrime"Domani daremo la notizia a tutti!Senti ma i maghi come si sposano?"
"Esattamente come i babbani,tranquilla!Adesso devi riposarti però,ti sei stressata anche troppo per oggi,e poi ho anche qualcos' altro da mostrarti..." e con aria maliziosa l'aveva portata in camera da letto dove avevano passato una nottata alquanto movimentata.
Jane era stata svegliata da un tenero bacio sulle labbra del suo fidanzato "Buongiorno raggio di sole!"
"Harry ma come mai sei già sveglio?!E' presto!"
"Ti ho preparato la colazione e sto pulendo tutta la casa!"
"Come?!Pulendo ma perchè?"
"Perchè tu non devi affaticarti troppo...e poi tanto uso la magia!"
"Ah ecco spiegato tutto;comunque a questo posso pensarci io tu devi dedicarti al tuo nuovo lavoro"
"Adesso che Voldemort non è più contro di noi c'è sempre meno lavoro per noi Auror"
"Vedrai che qualche altro mago con le manie di grandezza verrà presto fuori" il viso di Jane si era un pò rabbuiato
"Cosa c'è piccola cos'hai?"
"Non vedo mio fratello da molto tempo,vorrei tanto sapere dov'è e cosa fa!Praticamente è sparito poco dopo che sei venuto a vivere qui!"
"Lo ritroverai non temere!" Harry le aveva posato accanto un vassoio pieno di leccornie e un mazzo di rose rosse "E' tutto meraviglioso amore!Sei davvero il migliore!Ti amo da morire"
"Lo so...anche io ti amo da morire,però adesso mangia e stai tranquilla,io vado a finire di dire alle scope cosa devono fare!" ed era uscito dalla stanza lasciando Jane che rideva.Dopo aver finito la colazione si era alzata diretta in cucina:era tutto in ordine e pulito,e anche il resto dell'appartamento non erano da meno "Whow fai i miei complimenti alle scope sono state davvero brave!" l'aveva sfottuto lei "Potremmo prendere un elfo domestico,che ne dici?!Quando nascerà il bambino avremo bisogno di un aiuto maggiore no?!"
"Non saprei,anche se ne conosco uno che sarebbe più che felice di aiutarci!"
"Perfetto allora è deciso!Ovviamente io non ho alcuna intenzione di trattarlo male...dillo a Hermione!"
"Certo non ti preoccupare" aveva detto lui ridacchiando "Adesso vai a prepararti se no faremo tardi!"

I due fidanzati arrivarono a casa Weasley alle 13 in punto e furono accolti dalla signora Weasley "Oh miei cari finalmente siete arrivati!" ad attenderli c'erano tutti i fratelli Weasley,Remus,Tonks,Sirius edHermione;"Jane stai benissimo ti trovo in forma smagliante" aveva continuato Molly.Harry era andato a salutare il suo padrino,ed Hermione e Ron erano stranamente appiccicati l'uno all'altra "Non sapevo si fosse formata un'altra coppia" aveva detto Jane ai due
"Bhè sì è quasi una settimana ormai" Ron era diventato più rosso del solito
"Mi fa molto piacere" e tutti si erano seduti intorno al grande tavolo.La ex detective aveva notato un posto vuoto accanto ai gemelli "Molly credo che tu abbia fatto male i conti,c'è un posto in più!"
"No cara manca ancora qualcuno che dovrebbe arrivare a momenti!"
"E chi sarebbe?!A me sembra che ci siamo tutti" in quel momento un fragoroso rumore aveva invaso la stanza e Voldemort aveva fatto la sua entrata in scena.Era vestito normalmente con una t-shirt nera col cappuccio(immancabile!), un paio di jeans e scarpe da ginnastica
"Oh mio Dio! Tom che gioia vederti" e la sorella era corsa ad abbracciarlo "Ma perchè sei sparito in quel modo senza dire niente!?"
"Avevo bisogno di stare da solo per pensare a quello che ho fatto nella mia vita e ora ho finito di pensare!" Harry guardava la sua fidanzata divertito "Tu lo sapevi!Perchè non mi hai detto nulla?"
"Era una sorpresa non volevo rovinartela!" e le aveva fatto l'occhiolino
"Che furfante!Sono contenta che tu sia qui...così potremo dare a tutti la notizia,giusto Harry?" Jane sorrideva
"Quale notizia?" aveva chiesto Sirius
"Io e Jane ci sposiamo!"
"Ahhhhh!" aveva gridato la signora Weasley
"Evviva che bello"  aveva detto Tonks
"Io adoro i matrimoni" era intervenuto Remus
"Non ci posso credere il piccolo Harry si sposa!" era stato il commento di Ron
"E quando vi sposerete?"  si era informato Voldemort/Tom e intanto si era sistemato tra Fred e George che avevano l'aria di qualcuno che sta tramando qualcosa
 "Aspettiamo che nasca il bambino!"
"Direi che è giusto!" Hermione era sempre la solita
A quel punto era iniziato il pranzo che si sarebbe rivelato più movimentato del previsto;dopo alcune numerose portate, i gemelli avevano messo in atto il loro geniale piano che aveva come vittima il fu Signore Oscuro: avevano versato nel suo bicchiere di vino elfico una delle loro potenti pozioni d'amore,che fa innamorare della prima persona che ci si trova d'avanti,il caso aveva voluto che quella persona fosse proprio Ron. Ignaro di tutto ciò Voldemort aveva bevuto tutto d'un fiato il contenuto del suo bicchiere e....."Ronald Weasley,ti amo!"
Sirius che stava sorseggiando il vino lo aveva spruzzato in faccia a Remus,Tonks era caduta rovinosamente,Hermione si stava strozzando con un pezzo di carne,la signora Weasley aveva iniziato a inveire contro i gemelli e il resto della combriccola rideva a crepapelle tranne Ron era rimasto esterrefatto e senza parole.
"Fred,George,maledizione che cosa avete fatto?" aveva gridato Molly
"Noi?!Non centriamo niente!" avevano risposto loro con aria innocente;intanto Voldemort si era avvicinato al suo 
e aveva tentato di baciarlo ma Hermione si era frapposta e furibonda aveva urlato "Tu stai lontano dal mio ragazzo!Maniaco o ti spacco il naso!"
"Levati di mezzo ragazzina,io lo amo e tu non devi intrometterti!E poi io non ce l'ho il naso stupida!!!!!"
In tutto quel trambusto nessuno si era accorto che Jane aveva iniziato a respirare affannosamente ed aveva iniziato a sudare freddo anche se era estate; "Oh mio Dio,mi sa che siamo Harry!!!" aveva esclamato lei;solo Remus sembrava aver fatto caso alle sue parole "Jane credo che tu abbia le doglie e che debba essere portata immediatamente all'ospedale", tutti si erano ammutoliti ed erano accorsi ad aiutarla visto che Harry,in preda al panico,non si ricordava nemmeno il suo nome.
Giunti al San Mungo,l'ospedale dei maghi, Jane era stata affidata agli infermieri che l'avevano subito portata in sala travaglio magico;avevano detto che solo una persona poteva entrare con lei e Molly era sembrata la più adatta;dopo circa tre ore di estenuante attesa la signora Weasley era uscita dalla sala parto magico e tutta felice aveva detto "E' un bel maschietto!" ed Harry era svenuto per la contentezza.
 
19.Un ospite inatteso

"Non sapevo di essere il padrino di un pappamolle" aveva detto Sirius stupito dalla reazione di Harry
"Dai solleviamolo e appoggiamolo da qualche parte" aveva risposto Remus e su consiglio di Molly,l'avevano portato nella camera di Jane dove era apparso un letto vuoto.
"Ma cosa gli è successo?Sta male?" erano state le parole della neo-mamma
"No è solo svenuto alla notizia di essere diventato papà!Tu come stai è andato tutto bene?"
"Sì Sirius grazie!Dov è mio fratello?"
"E' rimasto a casa con Ron ,Hermione e gli altri,finchè non svanisce l'effetto della pozione è meglio se non esce!Appena prendo Fred e George gli faccio vedere io!" aveva detto Molly
"Su dai non fa niente vedrà suo nipote domani,comunque è stato uno scherzo davvero divertente!Devo avvisare Clark che è nato il bambino...gliel avevo promesso"
"Non puoi alzarti Jane devi riposarti adesso" aveva detto Sirius "Se vuoi lo chiamo io!"
"Sai usare il cellulare?"
"Il cellu cosa?"
"Lascia perdere Sirius lo chiamo io,oggi Arthur mi ha spiegato come funzionano!" era intervenuto Remus,ed era uscito dalla camera con il Motorola di Jane.
Harry intanto si era ripreso ed si era avvicinato alla sua fidanzata che teneva in braccio un bambino bruno "Oh mio Dio non ci posso credere...è bellissimo amore!"
"Adesso dobbiamo decidere come chiamarlo!"
"Allora vi lasciamo soli a pensare!" aveva detto la signora Weasley
"Mi raccomando scegliete un bel nome!" e Sirius e Molly erano usciti.
"Hai qualche idea Harry?"
"Non saprei a me piacerebbe chiamarlo James!"
"Come tuo padre!"
"Esatto,lui sarebbe stato felicissimo!Solo che Sirius ha fatto tanto per me..."
"Capisco e allora chiamiamolo James Sirius,no?"
"In effetti è carino come nome!"
"Bene allora è deciso!" con un lieve bagliore erano apparsi sul letto di Jane una pergamena e una piuma; la pergamena non era altro se non il certificato di nascita del nuovo arrivato
"Whow non me l'aspettavo questa!" la donna ed Harry presero la piuma e firmarono la pergamena che con lo stesso bagliore sparì "Evviva l'assenza della burocrazia!"
Dopo un pò Remus era rientrato e aveva detto "Ho avvisato Clark; verrà al più presto a trovare te e ..."
"James Sirius Potter!"
"E' questo il nome del piccolo?!Sirius ne sarà entusiasta sicuramente!Ora vado, tu Jane devi riposarti;ci sentiamo presto!" e di nuovo i due fidanzati erano rimasti soli con il loro bambino.

Il giorno dopo Jane era stata dimessa dal San Mungo e insieme a Harry e James Sirius si era diretta al suo appartamento;tutto appariva più bello e la ragazza si sentiva in pace con il  mondo,adesso non vedeva l'ora di presentare il  bambino a suo fratello.
La giornata era trascorsa velocemente,poichè un neonato per quanto sia meraviglioso ,non dà mai un attimo di tregua;di Voldemort nemmeno l'ombra,in compenso però Clark era arrivato con il primo volo dal Kansas con Lois "Tanti auguri ragazzi è davvero un bellissimo bambino"aveva esclamato non appena era entrato nell'appartamento dei novelli genitori, "Sì è davvero carino,come si chiama?" aveva continuato Lois
"Si chiama James Sirius,e sono davvero contenta che siate venuti così in fretta!" Jane era radiosa
"Non potevo perdermi questo evento!" e aveva abbracciato la ex collega "Congratulazioni anche a te paparino!" aveva detto rivolto a Harry
"Grazie,ancora non posso credere di essere diventato padre!" aveva risposto Harry tenendo J.S. in braccio
"Ci farai l'abitudine vedrai!" l'aveva incoraggiato Lois
"Dov'è tuo fratello?Sarà al settimo cielo scommetto!"
"Veramente non lo so,ieri c'è stato un pò di trambusto ma spero che si faccia vivo al più presto!" neanche aveva finito di parlare che con un 'puff ' Voldemort era apparso nella stanza lasciando Lois con la bocca aperta "Oh mio Dio ma cosa è stato?"
"Lascia perdere tesoro te lo spiegherò più tardi;comunque questo è il fratello di Jane!"aveva risposto Clark prontamente
Voldemort si era avvicinato a sua sorella e l'aveva abbracciata forte "Mi dispiace di non essere potuto venire prima,ma sai aveva bisogno di riprendermi un pò;quei due gemelli me la pagheranno!" e poi girandosi verso Harry "Questo è il mio nipotino?!Ma quant'è carino,assomglia alla mamma...per fortuna!" aveva detto togliendo il bambino dalle braccia del padre.
"Scusa Lois non ti ho presentata!Lei è la ragazza di Clark,ti ricordi Clark vero Tom?"
"Ma certo che me lo ricordo!Mi ricordo anche il suo terribile pugno!" e i due si erano stretti la mano
"Benissimo adesso che abbiamo fatto tutte le presentazioni devo dare il regalo al mio stupendo nipotino,a proposito come l'avete chiamato?!"
"James Sirius!" aveva detto Harry entusiasta
"Vorrei sapere chi l'ha scelto?!" l'espressione di TomVoldemort era alquanto disgustata
"L'abbiamo scelto insieme e non fare quella faccia!" era stata la risposta di Jane.
Dopo qualche ora gli ospiti erano andati via e Harry e Jane stavano per mettere a dormire James Sirius quando a un certo punto sentono bussare alla porta
"Chi sarà a quest'ora?!Forse Lois ha dimenticato qualcosa!" e Jane appena aperta la porta si era trovata davanti Draco
"Tu?!Ma che ci fai qui!?" Jane era davvero sorpresa,non si aspettava una visita dell'ex mangiamorte
"Ciao,come va?Sono venuto a...a farvi le congratulazioni,ho saputo che hai partorito!" dalla voce di Draco traspariva un lieve imbarazzo
"Bhè bastava anche che mandassi un gufo!" era intervenuto Harry che era accorso non appena aveva riconosciuto la voce del biondo
"Dai Harry non essere così maleducato!" l'aveva rimproverato Jane
"Come si può essere gentili con questo qua dopo tutto quello che ci ha fatto!?"
"La guerra è finita da un pezzo,caro,bisogna lasciarsi le cose alle spalle!"
"Sì ha ragione lei" si era intromesso Draco
"Tu stai zitto,fatti gli affaracci tuoi!"
"Harry adesso basta!!!" era scattata Jane e rivolta verso l'ospite "Su dai entra,lascia perdere il mio suscettibile fidanzato!" e l'aveva fatto accomodare nel loro spaziosissimo salone.Quando tutti e tre si furono seduti Harry aveva chiesto a Draco il vero motivo della sua visita e lui aveva risposto "Se ve lo dico promettete di non ridere?"
"Ohh ma certo!" aveva detto Harry con tono tutt'altro che sincero
"Mio padre mi ha cacciato di casa!" e già qui il ragazzo sopravvissuto aveva iniziato a sbellicarsi
"Dai amore lascialo finire almeno...!Ma perchè ti ha cacciato di casa?"
"Perchè...perchè mi sono innamorato di....una mezzosangue!" Harry aveva quasi le lacrime agli occhi per le risate
"Uffa avevi promesso di non ridere" aveva detto Draco guardando lo sfregiato con sdegno
"Non fare caso a lui è rinbecillito a quanto pare!Comunque mi sembra una reazione esagerata quella di tuo padre!" aveva detto Jane cercando di ignorare il suo fidanzato che si rotolava sul tappeto
"Forse perchè non conosci mio padre!Però c'è un altra cosa,un favore che volevo chiederti; non so dove andare a dormire e volevo sapere se potevo restare qui,almeno per stanotte...per favore" Harry al suono di quelle parole aveva smesso immediatamente di ridere e alzatosi in piedi aveva urlato "Non se ne parla nemmeno Malfoy!Non permetterò mai che tu ,la mia fidanzata e mio figlio stiate sotto lo stesso tetto...neanche per sogno...scordatelo!"
"Certo che puoi restare Draco!" Jane sembrava non aver sentito le urla di Harry,che l'aveva presa per il braccio e l'aveva trascinata in cucina senza permettere al biondo di rispondere
"Ma sei impazzita?!Che diavolo ti è preso?!"
"No amore,che cosa è preso a te!Non lascerò che quel povero ragazzo innamorato vaghi  tutto solo di notte!"
"Ma lui non è un povero ragazzo,che si trovi un albergo!"
"Sii un pò più caritatevole e non fare lo scemo!Lui resterà qui stanotte che ti piaccia o no!"
"Mhhhhh...d'accordo,come faccio a resistere alla mamma più bella del mondo magico!?!Ma appena fa qualcosa che non va lo crucio!"
"Bravo amore così ti voglio...non te ne pentirai!" e detto questo l'aveva baciato.Tornati nel salone Jane aveva detto a Draco che poteva restare.

20.La rivelazione di Draco
Alle tre di notte Jane che indossava solo una leggere camicia da notte di seta lilla,si era alzata per allattare James Sirius  e Draco,svegliato dal suo pianto,aveva pensato di andare a farle compagnia.
"Mi spiace che ti abbia svegliato!" disse lei sottovoce
"Non ti preoccupare,sono parecchie notti che non riesco a chiudere occhio!"
"Si tratta di tuo padre vero?"
"In un certo senso..."
"Credo sia giunto il momento di dirmi perchè ti ha cacciato di casa,e non dire bugie perchè lo capisco!"
"Ma è vero quello che vi ho detto prima!"
"Non fare il furbo con me,ricordati che sono una detective anche se non lavoro più,ok?"
"E va bene la verità è che....mi sono innamorato sì,ma di un ragazzo!"
Jane non si aspettava una cosa del genere e si era trattenuta dall'urlare per la sorpresa "Vuoi dire che sei gay?!In effetti lo smalto trasparente sulle unghie doveva farmi sospettare qualcosa"
"Ti prego non dirlo a Harry,non mi lascerebbe più in pace!"
"Tranquillo non gli dirò niente;ma allora dimmi un pò...chi è il fortunato?" in quel preciso istante Harry era entrato nella stanza
"Che state facendo qui tutti soli?" aveva detto innervosito
"Amore,stavo allattando il bambino e Draco mi faceva compagnia!"
"Io torno a dormire...buonanotte!" aveva tagliato corto il biondo ed era tornato nella sua camera da letto; "Andiamo anche noi a dormire,tanto abbiamo altre 4 ore di sonno e poi dovrai allattarlo di nuovo!"
"Whow vedo che hai studiato papino,bravo!" e baciandolo erano tornati a letto.Una volta nella loro stanza ,il ragazzo con gli occhiali aveva iniziato a baciare la sua futura sposa sul collo "E' da tanto tempo che non lo facciamo,che ne dici?" le aveva sussurrato all'orecchio "Tesoro,non mi sembra il momento adatto,e poi sono molto stanca!"
"Dai ti prego...mi mancano tutte le tue coccole!"e aveva preso a sfilarle la sottile camicia da notte; "Mi hai convinta Harry!" aveva detto lei in tono malizioso,"Colloportus!" e denudato anche il ragazzo,vi lascio immaginare cosa possa essere sucesso dopo.

Il mattino seguente i due si sentivano finalmente di nuovo appagati;furono svegliati dal pianto del loro pargoletto "Sono già passate 4 ore!?" "Come passa il tempo quando ti diverti,vero cara?" aveva detto Harry baciandole il collo
"Sì,amore!Ma ora è meglio se vado a nutrire il piccolo!"
"Io credo che andrò a farmi una doccia!";Jane si era alzata ed era uscita dalla stanza.Mentre allattava James apparve vicino a lei un elfo,lo stesso che aveva accompagnato lei e Clark nella sala grande ad Hogwarts "Hey ma che ci fai tu qui?!" aveva chiesto la donna incredula "Harry Potter ha detto a Dobby che avete bisogno di aiuto con le faccende domestiche" aveva balbettato l'elfo
"Ah certo...me n'ero dimenticata!" e la creatura rivolta al bambino "Questo è il figlio di Harry Potter?Assomiglia a Lei ,fidanzata di Harry Potter!"
"Oh ti prego chiamami Jane!" a quel punto Dobby aveva iniziato a singhiozzare "No,perchè piangi?!Dai non volevo offenderti!"
"No ,Dobby non è offeso!E' che nessun padrone aveva mai chiesto a Dobby di chiamarlo per nome!"
"Bhè adesso qualcuno l'ha fatto!"
"Grazie Signora,adesso Dobby va a preparare la colazione!" e così si era smaterializzato in cucina.
Un grido si era levato dal bagno "Oh mio Dio Harry che è successo stai bene?" Jane era accorsa
"Porca troia,Malfoy ma non ti hanno insegnato a bussare?" aveva urlato il ragazzo bruno
"Scusami Potter sono entrato senza pensare che ci potesse essere qualcuno!" Draco era paonazzo e su di lui si notava ancora di più, dato il solito pallore del suo viso.Jane si godeva la scena sulla porta:Harry mezzo nudo nella doccia che cercava di coprirsi con una mano,e Draco che avrebbe sicuramente preferito un tete a tete con l'ex oscuro signore a quella imbarazzante situazione!Il biondo aveva guardato Jane e poi era corso nella sua stanza.
"Maledizione, quel figlio di papà deve andarsene da qui!" aveva detto Harry furibondo
"Non esagerare,non è successo niente!" aveva risposto lei ridacchiando
"Non c'è niente da ridere!La giornata è iniziata proprio bene!"
"Coraggio,smettila di brontolare e vestiti,ti aspetta una bella colazione...Dobby la sta preparando!"
"Bene allora è arrivato!Perfetto il tempo di vestirmi e arrivo!"
Dopo l'abbondante e deliziosa colazione,Harry sembrava essersi calmato e si era smaterializzato al ministero,lasciando Jane, Draco,Dobby e il piccolo Potter soli a casa.
"Allora Draco,ieri siamo stati interrotti e non hai potuto finire il tuo interessante racconto!"
"Forse è meglio così!"
"Oh per la barba di Merlino!Sei proprio incorreggibile!Se non mi dici tutto non potrò farti restare qui!"aveva detto Jane indignata
"Sei proprio brava con i ricatti!Dov'ero rimasto?!"
"Stavi per dirmi chi è il tuo fidanzato!"
"Ehi calma!Non è il mio fidanzato!"
"Sì certo come no!Avanti parla...!"
"Bhè è...è,si chiama Charlie!"
"E chi diavolo sarebbe!?"
"Charlie Weasley!"
"Porca pluffa!Sarebbe il fratello di Ron?!"
"Sì esatto!"
"E i suoi lo sanno?"
"No,per carità;a conti fatti lo sapete solo tu e mio padre,e mia madre ovviamente!Lei non era d'accordo con mio padre sul fatto di cacciarmi di casa,ma quando si parla di mezzosangue o Weasley lui e irremovibile!" Draco aveva il viso rigato di lacrime
"Adesso cosa intendi fare?" aveva detto Jane poggiandogli una mano sulla spalla
"Credo che cercherò un appartamento,e poi chiederò a Charlie di venire a vivere con me!"
"Ma è davvero una splendida idea!Dove vi siete conosciuti?Credevo che vivesse in Romania!"
"Infatti è così,ma al quarto anno di scuola è venuto a portare dei draghi per la prima prova del torneo Tremaghi,anche se alla fine erano quattro i maghi....comunque ci siamo visti per la prima volta in quell'occasione.Non è stato amore a prima vista perchè non sapevo ancora di essere gay,poi però con il tempo..."
"Oh Draco è una storia bellissima,spero che le cose per voi si aggiustino" e detto questo l'aveva abbriacciato "Ricordati che puoi restare qui quanto vuoi!"
"E come la mettiamo con Potter?"
"Non preoccuparti,a lui ci penso io!"

21. Il malinteso
Harry era seduto alla sua piccola scrivania nell'ufficio degli Auror,accanto a quella di Ron;entrambe erano piene di scartoffie varie,nonostante in quel periodo non ci fosse molto lavoro per loro.Il rosso tentava di compilare un lunghissimo rapporto,mentre Harry era con la mente altrove e in quegli ultimi giorni sembrava sempre assente;Ron se n'era accorto e voleva capire il perchè dello strano comportamento del suo amico "Harry...Harry" l'altro non aveva mosso un muscolo,così Ron parlò con più decisione "Harry,per la miseria!Mi vuoi stare a sentire?!"
"Eh, cosa?Dimmi tutto!" Harry si era ripreso dal suo stato di apparente coma ipnotico
"Si può sapere che cos'hai?Sono due giorni che non combini niente!Se continui così la tua scrivania sprofonderà sotto tutti quei documenti che dovresti controllare!"
"Lo so hai ragione,ma è che non riesco a concentrarmi.Vedi non faccio che pensare a Malfoy"
"Come?!Oh no,non dirmi che ti è venuta di nuovo l'ossessione per lui!"
"No no,ma devi sapere che da un paio di giorni dorme a casa mia!"
"Miseriaccia,questa sì che è una notizia!E perchè sta a casa tua?" Ron era quasi caduto dalla sedia per la sorpresa
"Dice che il padre l'ha cacciato di casa perchè si è innamorato di una mezzosangue,ma io non ci credo affatto!"
"Scusami,e allora perchè l'hai accolto?"
"Non l'ho accolto!E' stata Jane a convincermi,sai che non so resistere ai suoi splendidi occhi...vabbè comunque io l'avrei mandato a dormire sotto un ponte.Poi si comporta anche in modo strano,secondo me sta tramando qualcosa....anche se non so cosa!Io ho un neonato in casa,non posso permettere a Malfoy di fargli del male."
"Come sei paranoico!Anche se Malfoy è meschino,bastardo e un gran figlio di mangiamorte,non credo che farebbe una cosa del genere,nemmeno a te;e comunque ti ricordo che la guerra è finita ormai da un pezzo!"
"Sì,ma io non mi fiderò mai di quello là!"
"Come vuoi.Però sai anche a casa mia da un pò si comportano in modo strano!"
"Ron,i tuoi sono strani!"
"Intendo dire Charlie,da quando è tornato dalla Romania è diverso!"
"Vedrai che sarà solo la mancanza dei suoi amati draghi,non ti preoccupare,amico!"
Tonks era entrata nella stanza, anzi era caduta nella stanza e una volta rialzatasi aveva detto "Ragazzi volete smetterla di parlare,e lavorare un pò!Altrimenti non durerete molto qui!"
"Certo scusaci Tonks!" aveva risposto Harry,che aveva finto di leggere uno dei numerosi fascicoli da cui era circondato,ma la sua mente non riusciva a non pensare a Draco e alle sue probabili brutte intenzioni.Quando la ragazza se n'era andata Harry ,rivolto all'amico, aveva esclamato "Lo pedinerò!Ho deciso"
"Smettila di dire cazzate e torna a lavoro!"

A casa Potter tutto filava liscio: Dobby era in cucina a occuparsi del pranzo,Jane accudiva James Sirius e Draco se ne stava in camera sua a rimuginare sulla sua storia con Charlie "Devo trovare un appartamento assolutamente!Non voglio dare ulteriore fastidio qui!" pensava tra sè e sè;
"Draco ti va di uscire un pò?" aveva detto una voce che al biondo in quel momento era sembrata lontanissima;in realtà era Jane che gli parlava dalla soglia della porta
"Certo che mi va;dove devi andare?"
"A cercare una casa per te e il tuo amore...!" aveva risposto lei strizzando l'occhio
"Perfetto...sei davvero un'amica ,andiamo" e tutti e due erano usciti, diretti all'agenzia immobiliare non molto lontana da casa di Jane;ci erano rimasti per più di un' ora senza trovare nulla di adatto,poi a Draco era venuto in mente di andare a Diagon Alley,dove c'era l'agenzia immobiliare dei maghi migliore di Londra.Una volta lì la strega incaricata li aveva accolti con gentilezza e aveva dato loro un elenco di possibili domicili.Il ragazzo biondo aveva subito optato per un piccolo appartamento(200 mq) nel centro della città,ma poi si era ricordato di non essere così ricco come credeva,infatti era alquanto improbabile che suo padre gli desse dei soldi per comprare un appartamento per lui e il suo fidanzato!Così aveva dovuto ripiegare su una casetta abbastanza in periferia,che però non era molto costosa.
Dopo aver messo a punto tutti i dettagli per l'acquisto avevano deciso di fare un giro tra i negozi,ed erano anche passati davanti a "Tiri vispi Weasley",infatti i gemelli ne avevano uno anche a Diagon Alley,oltre che ad Hogsmeade.
"Hey Fred,ma quella non è Jane?!"
"Sì George è proprio lei,e sta con Draco!!!!"
"Mi sembrano molto affiatati...chissà se Harry lo sa che la sua fidanzata se ne va in giro con un altro!"
"Soprattutto se quell'altro è Draco Malfoy!"
"Credi che dovremmo dirglielo?"
"Non lo so,forse sì"
Jane e Draco intanto erano tornati a casa dove c'era Harry che li attenteva piuttosto irritato "Dove siete stati tutto questo tempo?" aveva detto guardando il biondo con occhi furenti
"Tesoro non ti agitare,siamo solo usciti a fare qualche servizio!"
"E perchè siete usciti insieme,non potevi andare da sola!?"
"Harry smettila di fare il bambino!" aveva risposto la ragazza innervosita
"E tu dimmi la verità,che diavolo sta succedendo in questa casa?"
"Non sta succedendo proprio niente!Sei tu che ti immagini le cose!" Draco era grato alla sua amica di non aver rivelato il suo segreto.
"Mi dispiace Potter,non volevo causarvi tutti questi problemi!"
"Tu é meglio se non parli,Malfoy" aveva controbattuto il ragazzo sopravvissuto puntandogli il dito contro
"Hey,hey,hey!Harry la vuoi finire!Spaventi James Sirius;e poi voi due perchè non iniziate a chiamarvi per nome?!Non siete più a scuola e soprattutto non siete nemici,quindi mettetevi d'accordo e imparate a convivere pacificamente....almeno finchè Draco non trova un'altra sistemazione" aveva detto Jane con voce ferma e convinta,poi rivolta al suo fidanzato "Allora che ne dici?!Ce la farai per un paio di giorni a comportarti in modo civile?" entrambi avevano annuito,anche se Harry intendeva portare a termine comunque il suo piano di pedinamento.

Un'altra mattinata infruttuosa per il neo Auror nel suo piccolo ufficio; Ron era sempre scettico nei confronti delle intenzioni di Harry e cercava in tutti i modi di convincerlo a ripensarci e a fidarsi di Jane "Lei non farebbe mai una cosa del genere,e tu lo sai!" aveva detto Ron
"Quindi tu credi che vadano a letto insieme?"
"Harry ma hai sentito quello che ti ho detto?!Lei non ti tradirebbe mai,soprattutto adesso che avete un figlio!"
"E allora perchè stanno sempre insieme?"
"Lei è semplicemente altruista e non vede il peggio delle persone,al contrario di qualcuno di mia conoscenza..." aveva detto il rosso fissando Harry negli occhi
"Forse hai ragione tu..." aveva risposto il ragazzo sopravvissuto alzando lo sguardo sul soffitto.
Fred e George passavano per caso dalle parti del ministero e ricordatisi quello che avevano visto il giorno prima erano entrati per parlare con Harry.Giunti nel piccolo ufficio avevano suscitato la curiosità di loro fratello e la perplessità potteriana
"Ragazzi che ci fate qui?" aveva chiesto Ron
"Siamo venuti a parlare con Harry,tu non ti impicciare,anzi se vuoi uscire è meglio!" era stata la risposta dei due Weasley
"No,voglio sentire quello che dovete dirgli!" aveva piagnucolato il rosso
"Ron smettila!Falli parlare!"
"Benissimo,allora...devi sapere caro Harry,che ieri pomeriggio eravamo al nostro bellissimo,divertentissimo,coloratissimo,economicissimo negozio di scherzi a Diagon Halley,e mentre ci facevamo i fatti nostri..."
"Volete arrivare al dunque o dobbiamo stare qui tutta la notte?Sapete ho un piano da attuare!" li aveva interrotti il ragazzo occhialuto leggermente alterato
"Ok ok,l'hai voluto tu però!Quindi stavamo dicendo che ieri mentre ci facevamo gli affari nostri...abbiamo visto...il Malfuretto che passeggiava beatamente con...la tua adorata metà!" detto questo si erano smaterializzati all'istante per sfuggire all'ira di Harry.
"Hai visto Ron avevo ragione,quel bastardo sta architettando qualcosa,e adesso so cos'è: vuole portarmi via Jane!" aveva quasi urlato il survivor
"Non giungere a conclusioni avventate,calmati,fai un bel respiro e ragiona: se fosse davvero come credi tu di certo non se ne andrebbero in giro alla luce del sole!"
"No ho deciso,devo seguirli per forza,anzi ciao Rofon io vado a prendere il mantello dell'invisibilità!Ci vediamo domani!" ed era sparito oltre la porta lasciando Ron solo con la sua incredulità.

Draco,Jane e JS erano usciti per andare a vedere la nuova casa del Serpeverde: era una villetta isolata al centro di un labirinto,protetto da un ungaro spinato che custodiva un uovo di platino che conteneva la chiave della porta principale,che poteva essere aperta solo dopo aver risolto l'indovinello della mini sfinge che si trovava davanti ad essa (alla faccia degli allarmi moderni!). Jane non si aspettava una cosa del genere,soprattutto il drago,che doveva essere stata sicuramente un'idea di Charlie
"Per la barba di Merlino!Da chi ti vuoi proteggere ?" aveva escalmato la ragazza
"Da mio padre ovvio!Sono sicuro che farà di tutto per rovinare la vita a me e al mio ragazzo!"
"Comunque,all'anima della discrezione!!Ma come diavolo facciamo a entrare?!"
"Non ti preoccupare ho fatto un incantesimo,in modo tale che i babbani non si accorgano di nulla,e se hai la parola d'ordine Orlando ti lascia prendere la chiave tranquillamente!"
"E chi è Orlando?!"
"E' il mio drago,anzi il nostro drago!" aveva detto quell'ultima frase con gli occhioni sognanti e a forma di cuore "Ni gei wo dan!(dammi l'uovo)" aveva recitato Draco,e subito Orlando gli aveva consegnato l'uovo di platino
"Whow sei un ragazzo pieno di sorprese!Non sapevo parlassi cinese"
"Bhè Cho Chang mi ha insegnato qualche parola dopo aver passato una notte di fuoco insieme il quinto anno...in effetti è stato proprio quell'episodio che mi ha fatto capire di essere gay...!" aveva risposto il ragazzo portandosi l'indice sul mento e alzando lo sguardo
"Molto interessante...ma quando hai avuto il tempo di organizzare tutta questa messa in scena e soprattutto di addestrare il drago?"
"Cara Jane ricordati che sono un mago...!"ed entrambi erano entrati nella superprotetta abitazione.
Pochi metri dietro di loro Harry cercava di captare i loro discorsi,ma senza successo,poichè i ruggiti dello spinato coprivano le voci;ma lui non era il tipo che si dà per vinto così velocemente e aveva pensato "Ho già sconfitto un drago una volta,posso farlo di nuovo;poi adesso ho anche il mantello dell'invisibilità!" e si era incamminato verso la bestia.
Harry per quanto si impegnasse non riusciva a non pensare a quei due soli soletti in quella casa,e così Orlando lo stava letteralmente riducendo in poltiglia,ma a un certo punto preso coraggio,si era rimesso il mantello,scivolatogli di dosso,e aveva iniziato a correre in direzione della porta d'ingresso;in quel modo era riuscito a non farsi uccidere e a perdersi,però,nel labirinto. Dopo circa un'ora era giunto davanti a un piccolo essere con la testa di donna e il corpo di leone,accovacciato davanti alla porta;per evitare ulteriori perdite di tempo, Harry si era avvicinato a una finestra,posta sul fianco della casa e da lì aveva potuto vedere Jane e Draco stretti in un abbraccio che lui aveva giudicato appassionato.
Al ragazzo sopravvissuto era venuto un tuffo al cuore,poichè nonostante tutti i suoi sospetti,sperava comunque di avere torto: lui amava la sua ragazza più di ogni altra cosa!La delusione,però,aveva fatto subito posto a una furia omicida,rivolta ovviamente al Serpeverde;ma Harry sapeva che la vendetta è un piatto che va servito freddo,e quindi facendo appello a tutta la sua forza di volontà, si era smaterializzato a casa di Ron.
Nel frattempo Jane e Draco ,separatisi da quell'abbraccio,erano in casa ad aspettare Charlie,che non aveva tardato ad arrivare;quest'ultimo era un attraente ragazzo dai capelli rossi e la pelle candida,alto e muscoloso,sicuramente il più carino dei Weasley "Draco, è bellissima!E il drago...lo adoro,grazie!" Charlie aveva gettato le braccia intorno al collo di Draco e l'aveva baciato sulle labbra "Amore sapevo che ti sarebbe piaciuto,ho fatto tutto per te!" aveva risposto il biondo
"Sei meraviglioso,ti amo Dracuccio!"
"Anch'io ti amo!" Jane si sentiva alquanto di troppo in quel quadretto,e dopo aver fatto due colpetti di tosse aveva detto "Ehm...io vado,non voglio rovinarvi questo momento..."
"D'accordo come vuoi...comunque io volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me in questi ultimi giorni!E dì a HArry che gli devo delle spiegazioni,non vorrei che si arrabbiasse con te inutilmente!" e l'aveva abbracciata di nuovo;così la ragazza si era smaterializzata con suo figlio nel suo appartamento.

22. Alcuni segreti dovrebbero restare tali

Harry era apparso nel salotto della Tana ed era corso vicino a Ron che era steso beatamente sul divano "Rofon, lifi hofo vifistifi dafallafa fifinefestrafa,stafavafanofo afabbrafaccifiafatifi;sofonofo difispeferafatofo,chefe defevofo fafarefe?"
"Miseriaccia Harry che cosa ti hanno fatto?!Sei sotto Confundus!E' una tragedia!" il ragazzo dai capelli rossi era più spaventato che stupito,vedere il suo migliore amico in quelle condizioni lo preoccupava moltissimo;infatti Harry aveva tutti i vestiti strappati e numerose ferite su tutto il corpo, ma sembrava non gli interessasse il fatto di essere sanguinante e continuava a farfugliare in quel modo incomprensibile incurante dell'espressione di Ron.
"Rofon afavefevofo rafagifiofonefe,nofon sofo cofosafa fafarefe,tifi prefegofo dafammifi ufun cofonsifiglifiofo!" la signora Weasley era sbucata dalla porta della cucina attirata dalla voce del sopravvissuto "Harry caro che ti è successo?!"
"Mamma,Harry è impazzito,non capisco un acca di quello che dice!"
"Harry cos'è successo che ti ha sconvolto in questo modo?"
"Hofo vifistofo..." aveva detto il ragazzo sopravvissuto esasperato
"No no caro,calmati,siediti e io vado a prendere qualcosa per medicarti tutte quelle ferite!" lo aveva incoraggiato la signora Weasley in tono materno.Dopo aver fatto un bel respiro Harry aveva finalmente riacquistato la sua facoltà di parola "Allora,ho visto Malfoy e Jane abbracciati...e sono scappato via,adesso però non so cosa fare!"
"Dove li hai visti?" aveva chiesto Ron
"A casa di Malfoy,cioè nella casa che ha appena comprato!"
"Sì,ma questo non spiega perchè sei tutto graffiato e hai i vestiti quasi a brandelli!"
"Bhè ecco...quel bastardo ha fatto un piccolo labirinto intorno alla casa,e davanti ci ha messo un ungaro spinato!"
"Ma da chi diavolo vuole proteggersi?La guerra ormai è finita!" aveva detto il rosso incredulo
"Non lo so,e non mi interessa!So solo che non gli permetterò di portarmi via Jane,devo fare qualcosa!" Intanto la signora Weasley era tornata con un mucchio di fasciature e le aveva subito applicate sulle numerose ferite di Harry
"Si può sapere che cosa ti hanno fatto!" aveva chiesto
"Ha visto la sua fidanzata con Malfoy!" aveva tagliato corto Ron
"Ma è terribile!Non puoi permettere a quel furetto platinato di portarti via la madre di tuo figlio!"
"Mamma,ma perchè dovete giungere a conclusioni affrettate!?Non poteva essere semplicemente un abbraccio amichevole?"
"Smettila Ron! Quello là non fa mai niente in modo amichevole,e lo sai anche tu!" era sbottato Harry
"Secondo me l'unica cosa da fare è parlare con Jane e non fasciarsi la testa prima di essersela rotta!"
"Non sapevo fossi diventato così saggio" aveva detto Molly in tono sarcastico 
rivolta al figlio,che di rimando le aveva fatto una smorfia
"Forse ha ragione Ron,è meglio che vada a casa!Preparerò a Jane una cenetta romantica e le farò passare una serata indimenticabile"
"Harry,ma tu non sai cucinare!" aveva detto Ron
"Per fortuna Dobby sì!" e vittorioso era sparito.

Una volta arrivata a casa Jane si era trovata davanti uno spettacolo inaspettato: l'appartamento era pieno di candele,che ricreavano l'atmosfera di Hogwarts,sul terrazzo era apparecchiata la tavola per due,ed Harry vestito di tutto punto era appoggiato al muro e la guardava con espressione compiaciuta.
"Harry,hai fatto tu tutto questo?"
"Sì amore mio,per te...per noi;è da tanto che non stiamo un pò da soli!"
"E' magnifico!Vado a mettere James Sirius a letto e arrivo subito" aveva detto baciandolo.
Dopo circa mezz'ora era tornata, anche lei vestita di tutto punto, con un abitino nero scollato "Jane sei bellissima!"
"Grazie caro....allora a cosa devo il piacere di questa romantica cenetta?" aveva chiesto lei in tono inquisitorio
"Te l'ho detto,era da tanto che non stavamo insieme da soli."
"Harry,lo sai che lo capisco quando menti,avanti dimmi la verità"
"Ok,vedi volevo farmi perdonare per come mi sono comportato negli ultimi giorni"
"Cioè come un bambino viziato?!" Harry aveva annuito "In effetti nemmeno io sono stata molto disponibile...sai è che l'arrivo di Draco mi ha scombussolata un pò; ma adesso non parliamo di lui...godiamoci questa serata!"
Neanche Harry aveva voglia di parlare del biondo,ma non riuscì a trattenersi e ad un certo punto chiese a Jane in modo più calmo possibile "Cosa hai fatto oggi pomeriggio?Sei uscita con il bambino?" la donna era leggermente arrossita e tenendo gli occhi fissi nel piatto aveva risposto "Sì siamo usciti, e siamo andati a vedere la nuova casa di Draco"
"Davvero e cosa avete fatto?" ma prima che Jane potesse rispondere qualuno aveva bussato alla porta...era proprio il Serpeverde che con passo deciso aveva raggiunto i due fidanzati sul terrazzo;e avvicinatosi alla ragazza aveva guardato Harry negli occhi e aveva detto "Dobbiamo dirti una cosa Harry,lo so avrei dovuto dirtela molto tempo fa...!" Il sopravvissuto si sarebbe gettato addosso a Draco e l'avrebbe riempito di pugni fino a farlo morire,ma aveva fatto appello a tutto il suo self-control e si era limitato a dire "C-cosa dovete dirmi?"
"Bhè ecco vedi...io...sono...cioè io sono!" aveva balbettato Draco
"Diglielo avanti,capirà sicuramente,non temere!" lo aveva incoraggiato Jane poggiandogli la mano sulla spalla. Il cuore di Harry aveva iniziato ad accellerare i battiti e sapeva che se non avesse fatto qualcosa immediatamente rischiava di restarci secco "Maledizione Malfoy parla!" aveva urlato infine
"Harry sono gay!"
"Ah lo sapevo sei un bastardo vuoi rovinarmi la vita!" solo dopo aver parlato Harry si era reso conto di quello che effettivamente Draco aveva detto e ripreso fiato e fatta mente locale aveva escamato "Sei gay?!Quindi è per questo che tuo padre ti ha cacciato di casa"
"Sì è esatto" aveva risposto l'altro imbarazzato
"...è una notizia magnifica...sono contento che voi due non siate amanti!" Jane e Draco si guardarono stupiti e poi la Grifondoro disse "Mio Dio!Non dirmi che davvero pensavi che noi due...Harry!Ma come ti è venuto in mente!Non avrei mai fatto una cosa del genere!Allora è per questo che hai organizzato questa serata,perchè credevi che avessi un altro...come sei dolce tesoro!" ed era corsa ad abbracciarlo,mentre Malfoy non poteva credere alle sue orecchie:Potter non l'aveva preso in giro,e anzi sembrava fregarsene altamente della sua confessione.
"Jane ti amo da morire!"
"Anch'io ti amo Potty"
"Malfoy,vorrei chiederti scusa per come ti ho trattato questi ultimi giorni,ma sai credevo mi volessi portare via la mia futura moglie!" Draco era ancora più stupito di prima,infatti quella era la prima volta che riceveva delle scuse da Harry
"Non preoccuparti, penso che anch'io avrei fatto lo stesso...se non peggio forse!" in quel momento Charlie Weasley accompagnato da Ron,Weasley Senior e la signora Weasley era apparso al fianco del biondo "Charlie!?Che ci fai qui?"
"Ho detto tutta la verità ai miei genitori e sono voluti venire con me adesso per farci le loro congratulazioni!"
"E Ron che c'entra?" aveva detto Draco
"Io sono venuto per ribadire a Harry che avevo ragione su tutto!" aveva risposto il rosso in tono esultante
"Ah ecco...vabbè sono contento che tutti sanno la verità, adesso potremo vivere in pace..." proprio mentre Draco pronunciava la parola pace,un fascio di luce l'aveva investito e subito dopo Lucius Malfoy aveva fatto la sua entrata spettacolare in scena
"Dov'è quel finocchio di mio figlio?" aveva gridato passando in rassegna tutti i presenti con sguardo furente
"Stia calmo innanzitutto,e poi non venga a urlare in casa mia,va bene?!" aveva risposto Jane non meno furente di lui
"Io non mi calmo affatto,sono venuto a prendere Draco e portarlo il più lontano possibile da tutti voi!Non posso sopportare il fatto di avere un figlio ricchione,e per di più dichiarato!" Solo allora Malfoy Jr. aveva aperto bocca "Papà,non verrò con te,mai e poi mai!Il mio posto è qui con Charlie,e non voglio che ti intrometti ancora nella mia vita...mi hai davvero stancato!"
Lucius sembrava voler lanciare un Avada Kedavra contro il figlio ma l'arrivo di Narcissa Malfoy lo bloccò. La donna era andata vicino a Draco e gli si era parata davanti a mò di scudo "Amore della mamma stai bene?"
"Sì mamma,grazie,non ti preoccupare ce la faccio anche da solo!"
"Certo tesoro ma voglio aiutarti,lo sai che sono sempre stata dalla tua parte!" anche tutti gli altri presenti si erano schierati davanti a Draco, e strano ma vero Harry si era pronunciato a favore del biondo per la prima volta nella sua vita "Signor Malfoy,esca da casa mia e lasci suo figlio vivere la sua vita con serenità.Se lei non riesce ad accettare il fatto di avere un figlio frocio..."
"Ehi!!!"
"Ehm...scusa Draco,comunque dicevo,se lei non riesce ad accettare il fatto di avere un figlio...omosessuale,sono fatti suoi!Non può rovinargli la vita solo perchè lei ha la mentalità chiusa!" tutti assentirono e Lucius fu costretto a congedarsi "Tu brutta checca,me la pagherai!Nessuno disonora il nome dei Malfoy!" aveva detto guardando Draco con gli occhi iniettati di sangue e si era smaterializzato.
Ci fu un sospiro di sollievo generale e Narcissa abbracciò il suo adorato figlio "Mi dispiace per tutto quello che ti ha fatto passare,ma adesso è finita...sei finalmente libero dalla tirannia di tuo padre,luce dei miei occhi!" anche la signora Weasley si era avvicinata al Serpeverde e con tono materno gli aveva detto "Sono felice che entrerai a far parte della nostra famiglia...non ho mai visto Charlie così contento in tutta la sua vita" e gli aveva dato un bacio sulla fronte.
Narcissa poi,tendendo la mano a Jane "Volevo ringraziarti per aver ospitato il mio Draco...lo so che non sarà stato facile convincere Harry e mi dispiace se vi ha causato dei problemi"
"Non si preoccupi ,è stato un piacere,e poi non abbandono mai gli amici in difficoltà" aveva risposto Jane sorridendo e ricambiando la stretta di mano
"Hai visto Harry!Ti sei preoccupato inutilmente e per poco non ci lasciavi le penne!" aveva esclamato Ron rivolto al suo amico,che era diventato bourdeau in viso e avrebbe voluto sprofondare "Come sarebbe che per poco non ci lasciavi le penne?!" aveva chiesto Jane guardando il suo fidanzato
"Ron ,ma perchè non ti fai mai gli affaracci tuoi?!" aveva detto il bruno tra i denti
"Vi ha pedinati fino a casa di Draco e se l'è dovuta vedere con il drago che fa la guardia"
"SILENCIO!" aveva scandito Harry dopo aver puntato la bacchetta verso il rosso,che adesso muoveva le labbra ma non emetteva alcun suono
"Harry ma cosa hai fatto sei impazzito?!" Jane era sconvolta "Se tu non hai il coraggio di dire certe cose,non devi impedire anche agli altri di farlo!" intanto Ron si agitava davanti a loro sperando che Harry revocasse l'incantesimo,ma i due lo ignoravano totalmente
"Hai ragione...d'accordo" e con un gesto della bacchetta aveva fatto tornare la voce a Ron "Non farlo mai più!" aveva esclamato fissando il suo amico (n.d.a. bell'amico!) e portandosi le mani alla gola
"E' meglio se vi lasciamo soli a parlare!!" aveva detto il Signor Weasley
"Sì forse è meglio!" aveva concordato Narcissa,e tutti erano andati in casa,lasciando una furiosa Jane e un pentito Harry,soli sul terrazzo.

23.Il matrimonio

"Si può sapere di cosa stava parlando Ron?!" aveva chiesto Jane tenendo le braccia conserte
"Bhè...ecco..."
"Su,avanti,parla!"
"Io..."
"Harry smettila di balbettare e spiegami perchè hai seguito me e Draco!"
"Mi dispiace tanto,non volevo pedinarvi,ma temevo che voi...insomma ero geloso e non volevo perderti!"
"Perchè non mi hai detto niente?Se me l' avessi chiesto ti avrei detto la verità,anche se Draco mi aveva fatto promettere di mantenere il segreto"
"Sì,ma io...mi vergognavo e avevo paura che ti saresti arrabbiata."
"E invece non l'avrei fatto!Inoltre hai anche rischiato di essere ucciso da Orlando!"
"Scusa ma chi è Orlando?"
"E' il drago di Draco e Charlie!"
"Cioè quel bestione ha anche un nome?!Credevo che solo Hagrid desse nomi ai mostri!"
"Vabbè comunque questo non giustifica il tuo comportamento!Non ti sei fidato di me,hai preferito giocare sporco piuttosto che confidarti con me...me,tua forse futura moglie!"
"Detto così sembra davvero orribile...ehi hai detto forse futura moglie!Jane ti prego non scherzare,non permettere a un mio stupido errore di rovinare tutto quello che c'è tra di noi...per favore non farlo!"
"..."
"Amore,rispondimi!" dopo qualche attimo di suspence
"Tranquillo,stavo scherzando...volevo farti soffrire un pò!" aveva detto lei facendo l'occhiolino
"Mi hai fatto venire un colpo!" aveva risposto il ragazzo tirando un sospiro di sollievo "Senti...ti va di sposarci domani sera?" aveva continuato tutto d'un fiato
"Domani sera?!Ma non abbiamo organizzato niente!"
"Ti ricordo che siamo maghi"
"Giusto...certo che voglio sposarti domani...non vedo l'ora!E dove ci sposiamo?"
"Tu lascia fare a me e non te ne pentirai!Adesso mettiamoci a lavoro,abbiamo tanti gufi da mandare e un matrimonio da organizzare in meno di 24 ore!"
"Ti amo Potter!"
"Ti amo anch'io Jane!"
"Ehi ragazzi avete fatto pace a quanto vedo" Draco era sbucato da dietro le tende
"Sì proprio così,e abbiamo deciso di sposarci domani..." aveva risposto Harry con le stelline negli occhi
"E' una notizia favolosa,ma non c'è abbstanza tempo per organizzare tutto!"
"Ma siamo o non siamo maghi?!" aveva detto il bruno
"Giusto,se possiamo darvi una mano,io e Charlie saremo felici di farlo,vero amore?" aveva suggerito Draco al suo fidanzato che aveva annuito
"Se proprio insistete ci sarebbero i gufi da mandare al più presto a tutti i nostri amici!" aveva esclamato Jane "ho qui la lista" e un grande pezzo di pergamena era apparso tra le mani della ragazza
"Whow amore non pensavo fossi così preparata" aveva detto Harry guardando sbalordito Jane
"Benissimo,allora ci mettiamo subito a lavoro...ah Harry...dove si terrà la cerimonia?"
"Non preoccuparti ci penso io...!" e Draco e Charlie si erano smaterializzati nella loro nuova casa,intenti a leggere la lunghissima lista di invitati;gli altri Weasley e Narcissa avevano raggiunto Harry e Jane sul terrazzo,ed erano stati informati su quello che sarebbe successo il giorno dopo "Che bello!!!Posso tenere io il bambino se volete,così avrete meno cose a cui pensare!"
"Grazie mille Molly sarebbe molto utile!"aveva risposto l'ex detective
"Chiama Hermione e sarà felice di aiutarti a scegliere un vestito...sai certe cose è più bello farle con un'amica!" aveva continuato la signora Weasley
"Perfetto,vado a mandarle Edwige...ci vediamo domani!" e anche Jane era andata via
"Ora che siamo soli ,Harry ci vuoi dire cosa stai tramando?!" aveva chiesto Ron
"Voglio fare la cerimonia ad Hogwarts,sicuramente Silente sarà d'accordo,voglio che sia il giorno più bello per Jane e me,e anche se ho poco tempo vorrei fare le cose in grande!"
"Ci riuscirai sicuramente...allora a domani Harry!E dimenticavo....congratulazioni!" aveva detto Arthur stringendogli la mano.
Jane era al settimo cielo,non poteva ancora credere che si sarebbe sposata il giorno dopo,soprattutto senza avere nè un vestito nè niente;l'indomani mattina sarebbe andata con Hermione da  Madama McClan per farsi fare l'abito su misura.

Hermione puntuale come un orologio svizzero alle 8 era a casa Potter e subito lei e la sposa si erano smaterializzate a Diagon Alley
"Sono così emozionata per te,Jane" aveva detto Herm con un pizzico di impazienza nella voce
"A chi lo dici...io sono terrorizzata!Spero che vada tutto bene!"
"Vedrai,sarà tutto perfetto...ah eccoci arrivati;Madama McClan è davvero una maga nel fare vestiti...scusa il gioco di parole!"
Le due amiche erano entrate in un negozio pieno di stoffe colorate,al centro del quale c'era una donna grassottella,che appena le vide disse "Benvenute ragazze,come posso aiutarvi?"
"La mia  amica si sposa stasera e avrebbe bisogno di un abito" aveva detto Hermione,non permettendo a Jane di aprire bocca
"Ho proprio quello che fa al caso vostro" dopo aver fatto mettere Jane al centro della stanza, da uno dei numerosi scaffali era uscita una splendida stoffa di seta bianca,che si era andata a posare sulla futura sposa,e in 10 minuti si era modellata su di lei formando uno splendido abito con le bretelline e una scollatura profonda a vu ricoperta di strass;la parte inferiore del vestito era costituita da una semplice gonna leggermente svasata all'estremità.
"Devo dire che è una delle mie migliori creazioni" aveva detto Madama McClan soddisfatta del suo lavoro
"Sei stupenda...Harry rimarrà a bocca aperta!"
"Grazie Hermione,ma adesso credo che anche la testimone dovrebbe avere un bel vestito fatto su misura,non credi anche tu?!"
"Sì,ma adesso dobbiamo aspettare che arrivi..."
"No io credo che sia proprio davanti a me!"
"Come?!Intendi dire me?!Oh Jane ne sarei davvero onorata!"
"Bene allora mettiamoci all'opera!" e da un altro scaffale un rotolo di stoffa lilla si era fatto spazio diretto verso Hermione che intanto aveva preso il posto di Jane al centro della stanza;si era posato su di lei e subito era diventato un bellissimo tubino lungo fino a terra che si allargava tanto da darle la possibilità di camminare;aveva le spalle scoperte e una scollatura a barca "Mi sento molto Julia Roberts in quel film dove si sposa il suo migliore amico" era stato il commento della ragazza
"Bhè direi che è appropriato!" aveva risposto Jane
"Già...visto però che abbiamo già finito proporrei di pagare e andare a prepararci per la cerimonia!Non vorrai fare tardi al tuo matrimonio?!"
"No di certo!Ma io non so nemmeno dove è!"
"Stai tranquilla Harry ha pensato a tutto,tu devi solo stare calma e essere più bella che mai,va bene?" Jane aveva annuito non del tutto convinta "Ok,allora ci vediamo dopo,ah e congratulazioni" e abbracciata l'amica era uscita dal negozio.Dopo qualche minuto anche Jane aveva fatto lo stesso ed era tornata a casa per gli ultimi ritocchi.
Erano già le sei e la casa era deserta;il bambino era con Molly,e di Harry nemmeno l'ombra.Jane camminava avanti e indietro per tutta la stanza,credeva che in qualche modo si fossero dimenticati di lei,e le scarpe iniziavano a farle anche male,quando a un certo punto aveva visto un fievole bagliore provenire dalla cucina: sul tavolo era apparso un diadema di diamanti con accanto un biglietto che diceva "Tocca questo gioiello e  verrai da me. Harry";lei non era molto sicura del significato di quello strano messaggio,ma aveva comunque afferrato il diadema e in un attimo si era ritrovata in una stanza familiare "Che cosa ci faccio nell'ufficio di Silente?!" si era chiesta più che sorpresa; una voce alle sue spalle l'aveva fatta sussultare "Jane,sei una visione!" aveva detto suo fratello,che era vestito con un elegante smoking nero che gli donava particolarmente
"Tom,ma che cosa succede,perchè siamo qui?!"
"Harry ha trasformato quel diadema in una passaporta,vuole che lo indossi;però prima devi togliere l'incantesimo!"
"Certo...FINITE INCANTATEM!" aveva scandito lei e poi Voldemort le aveva posto il gioiello sui capelli raccolti in uno chignon
"Vieni con me...devo accompagnarti all'altare"  Jane aveva già iniziato a piangere;non avrebbe mai immaginato una cosa del genere,e non era riuscita a trattenersi "No,dai non piangere,ti si rovina il trucco!!"
"Hai ragione...andiamo...!"
Usciti dall'ufficio del preside avevano fatto qualche metro fino ad arrivare nel meraviglioso parco di Hogwarts appositamente riempito di fiori e nastri bianchi sospesi in aria;in fondo,in prossimità della foresta proibita,c'erano i numerosissimi invitati e l'altare,su cui Harry attendeva con impazienza.Accanto a lui Ron ed Hermione sembravano più agitati di lui,ma quando videro Jane tirarono un sospiro di sollievo e la marcia nuziale iniziò a suonare.
Voldemort teneva sua sorella sotto braccio e la scortava verso il suo quasi marito,che una volta,non molto tempo prima,era stato  il suo acerrimo nemico "Ma tu guarda il destino" aveva pensato l'ex signore oscuro tra sè e sè;James Sirius dormiva beatamente tra le braccia della signora Weasley.Tra gli invitati c'erano proprio tutti,a parte ovviamente Lucius Malfoy,che non avrebbe potuto sopportare la vista del figlio con il suo nuovo fidanzato!Perfino Clark e Lois erano tornati in Inghilterra per la cerimonia; mentre camminava sul lungo tappeto rosso che la separava da Harry,Jane si guardava intorno,non potendo ancora credere che lui avesse organizzato tutto quello in poche ore...intanto tutti la guardavano estasiati: il diadema brillava più che mai alla chiara luce del tramonto!
L'altare sembrava a Jane una meta quasi irragiungibile, avrebbe corso se il vestito non gliel'avesse impedito,ma finalmente dopo quello che le era apparso più di un kilometro,Voldemort l'aveva lasciata accanto a Harry che le aveva sussurrato "Sei davvero stupenda,sono proprio fortunato...spero ti piaccia qui,ho fatto del mio meglio"
"Certo che mi piace,non me lo sarei mai aspettato..."
"Tutto grazie alla magia"
E guardandosi intorno Jane aveva detto "Io adoro la magia..."
THE END